Mancano ancora tre giorni per la chiusura dei termini di inoltro per le assunzioni a livello nazionale per ogni ordine e grado di Scuola. I sindacati annunciano i ricorsi e si è quasi certi che per molte classi di concorso non ci saranno posti a sufficienza a coprire le immissioni in ruolo. Vi sono infatti delle regioni, e di conseguenza delle province, che hanno pochi posti - abbiamo visto nel precedente articolo quali fossero quelle con disponibilità inferiore alle 100 cattedre per posto comune su infanzia. Torniamo giusto sui nostri passi e, solo per curiosità, mettiamo invece in evidenza quali sono le tre regioni con le rispettive province che su posto normale nella scuola dell'infanzia dispongono di più cattedre.

Si tenga presente che non abbiamo predilezione per l'infanzia ma che solo per curiosità stiamo effettuando delle analisi sul numero dei posti nel piano di assunzioni 2015/2016, arriveremo anche ad analizzare i posti sul sostegno e i quelli comuni per la primaria, la secondaria di primo e secondo grado. Inoltre, come dichiarato dal Miur, l'infanzia non parteciperà alla fase C, se non per i residuali, dunque si chiuderà anche prima degli altri ordini di scuola. Di sotto la tabella con tre numeri: il primo corrisponde all'organico di diritto per l'anno scolastico 2015/2016, disponibilità, a seguire l'aliquota delle assunzioni.

Regioni con più posti comuni infanzia

Prima di conoscere il numero di posti per le immissioni in ruolo che sarebbero state assegnate per regione e successivamente distribuite per le province, si era parlato di un numero 'clamoroso' per la regione Lombardia che invece non ha ottenuto il numero maggiore di posti, e perlomeno non per l'infanzia.

Tra le regioni con più posti normali per l'infanzia troviamo infatti al primo posto non la Lombardia ma la regione TOSCANA: Arezzo 520 46 34, Firenze 1467 211 155, Grosseto 323 22 16, Livorno 369 19 14, Lucca 660 45 33, Massa Carrara 332 14 10, Pisa 600 47 35, Pistoia 420 57 42, Prato 332 29 21, Siena 425 68 50, per un totale di 410 posti.

Nella regione Toscana le aliquote restano altre solo per la provincia di Firenze mentre sulle altre non si alzano oltre il 40. Con 29 posti in meno è seguita dallaLOMBARDIA: Bergamo 774 24 18, Brescia 1119 37 27, Como 561 26 19, Cremona 470 18 13, Lecco 288 11 8, Lodi 269 22 16, Mantova 688 48 35, Milano 3854 257 189, Pavia 664 45 33, Sondrio 288 13 10, Varese 590 17 13 per un totale di 381 posti.

Anche la Lombardia resta con un'aliquota che non supera i 30 ad eccezione di Milano che arriva quasi a 200. Si tenga sempre presente che l'infanzia non partecipa alla fase C per il potenziamento, ma solo per i residuali. La terza regione è invece l'EMILIA ROMAGNA: Bologna 1041 115 85, Ferrara 250 27 20, Forli' 505 53 39, Modena 839 111 82, Parma 361 32 24, Piacenza 347 24 18, Ravenna 362 36 26, Reggio Emilia 357 40 29, Rimini 320 28 21, che ha avuto l'assegnazione di un totale di 344 posti. In questo caso vi son o circa 70 cattedra in meno rispetto alla prima regione mentre l'aliquota appare equilibrata tra le diverse province. Se vuoi restare aggiornato sull'analisi dei posti dispostiper le diverse fasi di assunzione - giusto per curiosità - clicca semplicemente su 'segui', commenta il tuo stato facendoci sapere se appartieni a una delle regioni indicate, e/o vota l'articolo cliccando sulle stelle in alto a destra se l'avrai ritenuta utile o interessante. Fateci inoltre conoscere la vostra posizione e se siete già riusciti ad ottenere il 'sospirato ruolo' commentando qui sotto.