Anche se ancora non sono stati sciolti tutti i nodi su quali novità introdurre in materia di flessibilità in uscita per la pensione anticipata, c'è ottimismo nel Partito democratico di Matteo Renzi sulla riforma Pensioni che dovrebbe vedere la luce con la prossima legge di Stabilità. Pensioni più flessibili ma senza stravolgere l'impianto della riforma Fornero, nuove opzioni di prepensionamento per i sessantenni che creeranno nuove opportunità occupazionali per le giovani generazioni; e nello stesso tempo si punterà a ridurre il costo del lavoro per favorire le assunzioni alla luce delle nuove opportunità offerte dagli sgravi fiscali alle imprese e dalle nuove regole del Jobs act che ha rivoluzionato il mercato del lavoro.

Riforma pensioni e riduzione costo del lavoro nella manovra d'autunno

Temi importanti che in questi mesi hanno animato il dibattito interno nel partito del premier che ha perso diversi esponenti autorevoli proprio sulla riforma del mercato del lavoro e sulla legge Buona Scuola. Adesso il tema centrale è quello della riforma delle pensioni, un tema da sempre caro alla sinistra oggi al governo. Dopo le rassicurazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi e del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, ad esprimersi sulla riforma pensioni in questa settimana di Ferragosto è stato il responsabile economico del Pd Filippo Taddei che in un'intervista pubblicata sul quotidiano La Repubblica ha confermato le intenzioni dell'esecutivo di inserire una maggiore flessibilità per le uscite dal lavoro.

Taddei ha parlato in particolare di "una misura per la generazione intrappolata - ha detto - dalla riforma Fornero".

Responsabile economico del Pd: più flessibilità per la pensione anticipata

Pensioni in anticipo ai sessantenni che possono dare anche una mano d'aiuto ad alleviare la disoccupazione giovanile in Italia. La riforma pensioni sarebbe "un aiuto per il Paese - ha detto il responsabile economico del Pd riferendosi alla flessibilità in uscita - a cogliere l'opportunità' della ripresa e ad accrescere le assunzioni di giovani".

Interventi che secondo la road map tracciata dal premier e segretario del Pd dovrebbero arrivare con la prossima manovra economica e finanziaria che sarà varata in autunno. Oltre agli interventi sulle pensioni "ridurremo in modo strutturale - ha detto Taddei parlando della legge di Stabilità 2016 - il costo del lavoro". Tra le misure allo studio la proroga dei contributi fiscali per le nuove assunzioni, un taglio al cuneo fiscale per tutti i lavoratori, e nuovi provvedimenti che favoriscano anche i lavoratori autonomi.