Ancora forti dubbi nella realizzazione di un progetto Scuola mirante alla riduzione del rischio di abbandono e tesa alla lotta alla dispersione scolastica, che aveva visto in primo piano la scuola dell'infanzia. I sindacati, e in modo particolare la FLC CGIL, non si lasciano scoraggiare dalla mancanza di risposte dal Ministero. L'attesa è tutta per la delega del progetto 0-6, intendendolo come una possibilità per ottenere i posti per questo ordine di scuola. In relazione al testo dell Ddl, nell'organico di potenziamento si concentreranno il 60% delle risorse con l'obiettivo di migliorare la didattica scolastica dalla nascita ai sei anni, ma ancora non si ha nessuna conferma sull'applicazione nella scuola del primo ciclo di istruzione.
Attesa per 0-6 infanzia, la voce dei sindacati
Per la maggiore le assunzioni sono state espletate su posti sul sostegno, si parla di un numero di poco più superiore a quattrocento, giustificate dal Ministero con la delega del progetto 0-6 in materia di percorso educativo per questa specifica fascia d'età. Non è la sola delega contenuta nella legge de La Buona scuola, ma è quella che acquisisce maggior importanza in materia di assunzioni nell'infanzia. I sindacati - abbiamo piacere di seguire in modo particolare l'operato attento della FLC CGIL - al momento si stanno fortemente impegnando per permettere che in circa 23mila ottengano l'assunzione, come espresso del Ddl scuola, ai sensi del mantenimento del modello pedagogico dei primi anni di età che si teme non possa essere preservato.
E una delle maggiori conferme a tali timori - da una parte dei sindacati e dall'altra di maestri/e - è proprio quella del termine dei posti già dalla fase B. Il Governo si è preso 18 mesi per dare una risposta definitiva, ma quando effettivamente si avrà? L'astensione e il rinvio della risoluzione delle problematiche e dei forti dubbi espressi da questo ordine di scuola è da ritenersi un atto grave e al di fuori di ogni necessaria possibilità di incontro con il Ministero dell'Istruzione, che sembra voler disattendere le proposte di sindacati e insegnanti.
A tal proposito è importante consultare gli atti del convegno tenutosi nella giornata del 10/04/2015 e gli allegati di alto interesse alla pagina della FLC CGIL http://www.flcgil.it/scuola/docenti/infanzia/la-scuola-giusta-comincia-dall-infanzia-la-flc-cgil-ne-parla-in-un-convegno-a-roma-il-10-aprile.flc
0-6, assunzioni infanzia nelle regioni, quando?
Sollevare la voce non serve, e questo lo si è ben compreso; e a quanto pare si va avanti per 'ricorsi', che cominciare a pensare nel bilancio economico dei docenti - già messi a dura prova -, ma non solo.
Cominciano a pensare anche 'mentalmente' perché è da davvero difficile continuare a rincorrere un diritto, l'assunzione, e l'equità. È naturale cominciare dunque a chiedersi quali saranno effettivamente le istituzioni scolastiche alle quali sarà affidato il compito di assumere a tempo indeterminato, con la delega 0-6, gli insegnanti dell'infanzia inseriti nelle Graduatorie ad esaurimentonel caso in cui i posti siano messi a disposizione delle regioni, come previsto dal Ddl. Un segmento di scuola come quello dell'infanzia, e che al momento ha subito il piano assunzionale, lasciandolo in attesa di un incarico e del ruolo del quale ancora non si conosce la tipologia. Un atto inammissibile per gli operatori del primo ciclo di istruzione, che crea squilibrio e disparità di trattamento tra i diversi ordini di scuola.
Si consideri inoltre che l'anno scolastico è o sta per iniziare, comportando, come ogni anno, l'impossibilità per il/la maestro/a che dovrà stare tutto l'anno, di entrare in classe il primo giorno di scuola. Se desiderate restare aggiornati sulle immissioni/assunzioni in ruolo per il primo ciclo di istruzione, sul potenziamento della possibile fase C e sul progetto delega 0-6, cliccate su 'segui' in alto alla vostra sinistra e/o votate la news cliccando sulle stelle gialle in alto alla vostra destra.