Ha un senso stipulare un contratto in attesa di nomina di un fantomatico docente con avente diritto? Sì e no, o meglio dipende dalla tipologia del posto da attribuire nell'incarico. E poi, ci sono davvero questi docenti 'che hanno diritto'e a che cosa? Alla cattedra per l'anno scolastico 2015/2016, che hanno ottenuto titolo di abilitazione o specializzazione (attività didattiche sul sostegno o strumento musicale), ma non dunque per tutte le classi di concorso. Che senso ha dunque stipulare un contratto fino ad avente diritto su tutti i posti disponibili e vacanti nella scuola, se poi questo docente non arriverà mai?

Spieghiamoci meglio.

Quale il senso del 'fino ad avente diritto'?

Non si comprende bene come mai per tutti i posti ancora da assegnare oramai alla seconda settimana di scuola si stia procedendo con la sottoscrizione di 'questa forma di rapporto di lavoro'. Il senso lo ha solo nel momento in cui il la cattedra da conferire è sul sostegno o un posto per strumento musicale, in cui l'avente diritto esiste veramente, si trova inserito in graduatoria differente da quella da cui si sta convocando per quello specifico posto e per questo motivo ha diritto a quell'incarico. Solo che lo stesso docente con diritto a quella cattedra, proprio perché ha acquisito titolo di abilitazione, deve attendere che si costituisca una nuova graduatoria con il nuovo punteggio e attendere nuove convocazioni.

Ebbene, allora questo tipo di contratto ha senso solo nel periodo di passaggio dalla III alla II fascia, perché il docente con diritto alla cattedra c'è; tutti gli aspiranti in terza fascia hanno 'meno diritto' degli abilitati a ottenere quel posto, ma possono sostituire 'l'avente diritto' fino al momento in cui non saranno pronte le 'nuove liste'.

Non ha invece senso nel caso di posto comune e vi spieghiamo il perché: chi sono gli aventi diritto se non è in corso nessuna costituzione di nuova graduatoria e non sono previsti nuovi inserimenti? Gli iscritti delle Graduatorie di istituto 2014/2017 restano gli stessi ad eccezione della III fascia - di cui abbiamo parlato prima - che perderà gli abilitati sul sostegno, che passeranno in II, ma non ne acquisirà.

Per questo motivo non ci saranno docenti/aspiranti a un posto comune con più diritto di altri, anzi ce ne saranno meno. Perché dunque dovrebbe essere sottoscritto un contratto fino ad avente diritto se non ci sono 'altri aventi diritto'? Il posto comune disponibile/vacante per una determinata cdc non prevede nuovi iscritti fino al 2017 - oltre al fatto che si era parlato anche di una possibile chiusura delle GI e di nessun nuovo aggiornamento. Ha un senso solo su posto sul sostegno o strumento musicale, nei quali davvero esiste il docente che ha diritto all'incarico, non però sul posto comune per le quali graduatorie interessate non vi sono variazioni, e per lo stesso motivo nessun aspirante che abbia maggiore diritto di altro.

Quale la sorte dei 'bizzarri contratti'?

Se poi le segreterie si trovano nel caos più totale nelle nomine, non bisogna 'far buon viso a cattivo gioco' ma verificare sempre la propria posizione: considerate anche che - in considerazione di quanto dichiarato anche dal Ministero - per le supplenze assegnate anche in modo errato - non vi è nulla da fare e una volta che si è preso servizio, non è possibile revocare l'incarico. Non è infatti errore del docente: sono tanti infatti anche gli incarichi sul sostegno che sono stati assegnati senza considerare la priorità del modello A4, anche se il Miur ha chiarito che, ad eccezione delle nomine da III fascia, tutti gli altri contratti devono essere sottoscritti al 30 giugno (al 31 agosto se posto impegnato dal ruolo, ma che per quest'anno ha accettato una supplenza).

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