Tempistiche differenti da quelle dichiarate un paio di mesi fa per il terzo ciclo del Tfa per conseguire l'abilitazione necessaria ad entrare nel mondo della Scuola. In un'intervista a Repubblica.tv, il ministro Giannini ha dichiarato che i due step successivi alle assunzioni del piano straordinario saranno bandire il concorso a cattedra e avviare il bando del Tirocinio formativo attivo, quest'ultimo però non entro la fine di quest'anno. Vediamo insieme alcuni dettagli delle dichiarazioni che hanno toccato punti caldi come quelli del trasferimento docenti dal sud al nord e alcune esperienze di vita fatte dallo stesso ministro: si parla di 7mila docenti che hanno modificato la propria sede di lavoro per 'avere un'opportunità'.

Ora però spetta al resto degli aspiranti insegnanti che attendono di abilitarsi, ma quando?

Tfa III ciclo, sarà bandito a gennaio 2016

In considerazione di un bando di concorso a cattedra per il reclutamento dei nuovi insegnanti a seguito 'dell'esaurimento delle GaE' - che in effetti invece non c'è stato - la tempistica di avvio del bando del Tfa III ciclo appare oltre i tempi utili per sfruttare il titolo di abilitazione. Il ministro Giannini ha infatti dichiarato che il terzo ciclo del Tfa sarà bandito nel mese di gennaio 2016 e non più come era stato dichiarato, alla fine di quest'anno, quasi in contemporanea con il concorso 2015 previsto per il 1 dicembre. Se è vero che i tempi utili per ottenere l'abilitazione all'insegnamento e la partecipazione al concorso a cattedra non c'erano nemmeno nelle prime dichiarazioni (è necessario almeno un anno per conseguire il titolo) ora il Tfa appare anche più lontano.

Il ministro ospite del videoforum condotto da Corrado Zunino, nell'intervista a Repubblica.Tv che potete rivedere al link http://video.repubblica.it/scuola/giannini-fuori-sede-e-stipendio-basso-l-ho-provato-anche-io/211644/210794ha portato avanti le sue posizioni su 'l'occasione' che i docenti hanno ottenuto con l'assunzione in ruolo, anche a seguito di un trasferimento, e ha dichiarato di comprendere molto bene la situazione, e di aver lei stessa provato cosa significhi 'lo stipendio da fame', situazione provata negli anni 1990/91 proprio quando lei era una ricercatrice.

Secondo il ministro, è un investimento che si affronta con la prospettiva di dare una svolta alla propria posizione lavorativa. Delusione comunque tra i neolaureati e i docenti che attendono la pubblicazione del terzo ciclo del Tfa, gennaio appare lontano in considerazione che le tempistiche sono di settimana in settimana variabili.

Attendiamo di conoscere se realmente il concorso a cattedra sarà bandito entro quest'anno e saranno rispettati i tempi: fermo restando che sarà riservato ai soli abilitati, dunque senza Tfa 'non sà da fare'. Se desiderate continuare a restare aggiornati sulle ultime dichiarazioni del ministro, sulle assunzioni, sul concorso a cattedra e sul terzo ciclo del Tfa, clicca su 'segui' in alto alla tua sinistra e/o vota la news cliccando in alto alla tua destra sulle stelle gialle.