Si conferma problematicala ricerca di un compromesso sulla questione previdenziale, tanto che diventa difficile trovare un minimo comune denominatore tra le tante prese di posizione che si sono moltiplicate riguardo ilnodo pensionistico, non solo all'interno dello stesso Governo, ma anche del Partito Democratico.Nonostante le continue dichiarazioni e le successive smentite sulle possibili misure dedicate alle Pensioni anticipate, è chiaro che il tempo per la creazione dei presupposti legislativi alla flessibilità dell'Inpssta per scadere. Se è vero che il Governo al momento sta ancora procedendo con le proprie valutazioni, anche gli italiani sono pronti a valutare la bontà delle opzioniche sono in via di preparazione.
È chiaro che la situazione attuale risulta il frutto di una riforma costruita su di uno stato di emergenza risalente al2011, a cui la politica avrebbe dovuto rimediare negli anni successivi. Però resta altrettanto vero che a quattro anni dall'approvazione della legge Fornero, i tempi non possono essere che maturi per l'introduzione dei necessari correttivi di tutela, che possano finalmente garantire il pensionamento a coloro che vivono una situazione di disagio, oltre al ripristino del turn over per i giovani che risultano bloccati fuori dal mondo del lavoro.
Riforma pensioni, attesa per l'incontro di domani: ma sullo sfondo resta la legge di stabilità in discussione a fine anno
Se è vero che la responsabilità dei tanti problemi che si stanno scontando nel settoreprevidenziale (e di riflesso in quello lavorativo) è collegata con eventi passati, è altrettanto vero che scegliere di non porre rimedio alla situazione ora rappresenta una scelta.
D'altra parte, le occasioni per decidere un cambio di passo non mancano: a partire dall'incontro di domani presso la Commissione lavoro alla Camera tra esponenti del Parlamento, Ragioneria dello Stato, Ministero del lavoro e Mef. Sul piatto vi sono le pensioni anticipate per le donne e la settima salvaguardia per i lavoratori esodati.
Sarà invece la legge di stabilità 2016 il vero momento di verifica per gli altri soggetti in attesa di tutela, a partire dai lavoratori precoci che chiedono di avere l'accesso all'Inps con 41 anni di versamenti, senza altre penalità. Ma nella flessibilità si chiede anche di far rientrare una misura di apertura strutturale dellaprevidenza, che possa porre rimedio alle tante situazioni di disagio lavorativo e di disoccupazione in età avanzata.
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