Attualmente piace all'Europa perché è una garanzia per il debito pubblico, ma se revisionato con una nuova riforma Pensioni che modifichi la legge Fornero il sistema previdenziale italiano potrebbe essere un esempio da seguire per tutto il mondo. A sostenerlo è l'economista bocconiano scelto dal consiglio dei ministri per guidare l'Istituto nazionale per la previdenza sociale. Il presidente dell'Inps Tito Boeri sembra pensarla in maniera diversa dal ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il quale ritiene intoccabile la riforma pensionistica partorita nel 2011 dall'esecutivo guidato dal professor Mario Monti in quanto considerato tra i più sostenibili e stabili dell'Unione Europea.
Pensioni e lavoro, Boeri propone più equità nel patto tra generazioni
Secondo Boeri, come ripete da tempo, ci sono i presupposti per potere revisionare, spera per l'ultima volta, il sistema pensionistico del nostro Paese. "In Italia - ha detto il presidente dell'Inps - c'è la tradizione di fare continue riforme e di creare ansie - ha sottolineato - in chi si appresta a prendere la pensione. Ma io credo - ha aggiunto Boeri oggi durante un convegno nell'ambito delle iniziative del Cortile di Francesco ad Assisi - che oggi ci siano le condizioni per fare veramente l'ultima riforma delle pensioni". Evidenti i riferimenti alla legge Fornero che quattro anni fa fu varata con il sostegno parlamentare degli stessi partiti che oggi vogliono, almeno in parte modificarla.
Ma c'è da dire che il contesto finanziario è diverso: allora l'Italia era a rischio default, evitato anche grazie a quella manovra economica-previdenziale che ha avuto pesanti ricadute sul piano sociale, ora si registrano piccoli segnali di crescita. "Bisogna rendere il patto tra le generazioni - ha spiegato il presidente dell'Inps - più equo".
Boeri propone "piccoli interventi su chi ha avuto trattamenti eccessivamente di favore - ha spiegato secondo quanto riferisce l'Italpress - e sulla sostenibilità del sistema". Un ricalcolo delle pensioni con il sistema contributivo per le "pensioni d'oro" calcolate col sistema retributivo? "Poi il nostro sistema pensionistico - ha evidenziato Boeri - sarà un sistema che sarà guardato come un esempio da tutto il mondo".
Riforma pensioni, novità dal governo e critiche dalle opposizioni
Nel frattempo prosegue la discussione politica sulla previdenza in attesa della legge di Stabilità e alla luce delle ultime dichiarazioni dei rappresentanti del governo. Torna a farsi sentire sulla questione anche Silvio Berlusconi. "Pensioni minime a mille euro per tredici mensilità", propone il presidente di Forza Italia dal palco di Atreju15, la festa di Fratelli d'Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni in prima fila contro le pensioni d'oro. Dall'opposizione si fa sentire anche la voce del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo oltre a quelle della Lega Nord di Matteo Salvini che propone l'abolizione della legge Fornero. "Quando sento la parola flessibilità - ha detto Luigi Di Maio, deputato e membro del direttorio M5s - tremo sempre. Se parlano di flessibilità applicata al sistema pensionistico - ha aggiunto il parlamentare - tremo ancora di più, vogliono fregare i pensionati".