Non le manda a dire il segretario del Carroccio: o si procede con la riforma Pensioni, come annunciato e promesso in questi mesi dal premier, oppure la Lega Nord occupa il Mef, una delle sedi più importanti del governo. Matteo Salvini, dopo più di un anno di attaccare un giorno sì a l'altro pure l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero per la legge varata nel 2011, critica duramente il presidente del Consiglio con espressione "colorite" e forse anche offensive, anche se Matteo Renzi sembra far finta di nulla e continua a non esprimersi sulla riforma pensioni, segno evidente delle difficoltà che l'esecutivo sta incontrando nel far quadrare i conti per l'inserimento di nuove modalità di flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso alla pensione anticipata.

Pensione anticipata ed esodati, Lega pronta a occupare il Mef contro la legge Fornero

Tra i componenti del governo c'è chi dice che gli interventi sulla previdenza potrebbero essere già fatti con la legge di Stabilità 2016, c'è chi invece sostiene che tutto slitterà e si dovrà attendere non la manovra economica e finanziaria del prossimo anno, ma addirittura quella del 2018. "Martedì (15 settembre, ndr) - ha ribadito in questi giorni, e ancora oggi, in tutte le salse il leader leghista - torniamo a occupare il ministero dell'Economia per cancellare - ha sottolineato - la maledetta legge Fornero. Anche perché quel verme di Renzi - ha detto Salvini con toni a dir poco coloriti e certamente non adatti al ruolo che riveste - trova tempo per tutto tranne che - ha evidenziato il segretario del Carroccio ancora arrabbiato dopo il no della Consulta al referendum - che per le pensioni e la legge Fornero".

Salvini ritiene i mancati interventi sulla riforma pensioni, alla luce degli effetti che ha avuto sul sistema pensionistico e il mercato del lavoro la legge Monti-Fornero, "un oltraggio a milioni di italiani". E mentre ribadirà la proposta per l'abolizione della riforma Fornero, con l'occupazione (insieme a un gruppo di parlamentari leghisti) del ministero dell'Economia e delle Finanze in via XX Settembre insieme, attualmente diretto dal ministro Pier Carlo Padoan, il segretario della Lega chiederà al Governo Renzi di "garantire il rifinanziamento - viene sottolineato in una nota del Carroccio - delle misure a favore degli esodati".