Ecco finalmente la Social Card Straordinaria 2015, in realtà si tratta di una Social Card già approvata da due anni, ma per mancanza di fondi è stata distribuita solo in poche zone d'Italia. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, quali sono i requisiti necessari e come richiederla.
Che cos'è la Social Card per disoccupati
La Social Card è un sostegno economico rivolto ai disoccupati che parte da un minimo di 231 euro ad un massimo di 400 euro e viene ricaricata per dodici mesi con cadenza bimestrale. In realtà è una carta ricaricabile, facente parte del circuito Mastercard la quale può essere utilizzata con tutti i normali POS e per prelevare nel circuito di Poste Italiane.
Requisiti necessari per ottenerla
I requisiti necessari per poterla richiedere sono i seguenti:
- presenza di almeno un minore di 18 anni in famiglia
- essere cittadini italiani o comunitari
- certificato ISEE non superiore a € 3000 e patrimonio immobiliare certificabile da ISEE non superiore a € 8000
- residenza da almeno un anno nel comune dove si produce la domanda
- presenza in famiglia di almeno un membro di età compresa tra i 15 e 66 anni che sia disoccupato e che abbia perso un impiego lavorativo negli ultimi 36 mesi
- non possedere un autoveicolo immatricolato nell'ultimo anno
- non si deve possedere un immobile dal valore IMU superiore a € 30.000
- i richiedenti devono essere residenti nelle seguenti regioni e città italiane: Abruzzo, Campania, Puglia, Molise, Basilicata, Sicilia,Sardegna e Calabria. Le città sono: Bari, Torino, Verona, Venezia, Bologna, Firenze, Catania, Napoli, Palermo, Milano e Roma.
Come fare domanda
Il Ministero del Lavoro ha specificato che per ora non si può ancora fare domanda, ma a breve verrà avviatala la procedura di presentazione.
Tutti gli i interessati potranno chiedere informazioni presso il proprio Comune o Ufficio Postale più vicino, per avere notizie più precise sulla tempistica e la modalità di presentazione e la documentazione da presentare in sede di richiesta. L'Ente riceverà l'istanza e la trasmetterà per l'approvazione alla sede Inps di competenza, la quale provvederà ad erogare agli interessati l'importo di competenza.
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