Siamo ormai prossimi all'inizio della discussione della Legge Finanziaria e il governo Renzi non ha ancora deciso come modificare l'attuale legge pensionistica in vigore. In questi mesi si sono alternate promesse e smentite sull'introduzione di un sistema flessibile che permetta l'uscita dal lavoro in anticipo rispetto agli attuali requisiti pensionistici. Il presidente dell'Inps, Tito Boeri, e il sottosegretario all'Economia, Enrico Morando, sono favorevoli alla flessibilità del sistema previdenziale ma con l'applicazione di un provvedimento che tenga conto del calcolo contributivo sugli assegni pensionistici.
Questo metodo, secondo alcune stime, porterebbe ad una decurtazione del 30 percento.
Damiano: 'Prima di tutto Opzione Donna e questione esodati'
In queste ore, arriva una dichiarazione da parte di Cesare Damiano, presidente della Commissione Lavoro alla Camera, il quale mette in evidenza che, prima di ogni cosa, il governo Renzi dovrà affrontare due questioni importanti, la proroga dell'Opzione Donna al 31 dicembre 2015 e la settima salvaguardia per circa 26.000 esodati, argomenti che saranno trattati nella riunione del prossimo9 settembre. Lo stesso Damiano, ribadisce la contrarietà nei confronti del sistema contributivo, dato che 'non sono accettabili le tesi di Morando/Boeri che portano ad un taglio del 30 percento sulla pensione'.
Tre diverse proposte avanzate da Cesare Damiano
L'esponente della minoranza dem rilancia, così, tre diverse proposte per attuare la flessibilità in uscita dal lavoro:
- pensionamento al raggiungimento dei 41 anni di contributi senza alcuna penalizzazione;
- uscita anticipata all'età di 62 anni e 35 anni di contribuzione con una penalità del 2 percento annua;
- possibile aumento della penalità dal 2 al3 percento per gli assegni previdenziali al di sopra dei 1.500 euro mensili.
La minoranza dem del Partito Democratico non accetta penalizzazioni troppo elevate, soprattutto per le Pensioni più basse, con il rischio di procurare un grave danno ai lavoratori giunti all'età della pensione.