Il tema delle Pensioni riaccende la dialettica tra sindacati e politica, tanto che i primi sarebbero pronti ad una nuova mobilitazione generale contro quelle che sono definite come "rilevanti ingiustizie e iniquità nel sistema previdenziale" rispetto a quanto previsto con la legge di stabilità 2016. Si pensi ad esempio ai tanti lavoratori precoci che restano esclusi dalle tutele previdenziali nonostante decenni di versamenti alle proprie spalle. Tanto che le parti sociali arrivano a definire senza mezzi termini "un grave errore" il mancato avvio di una misura strutturale per l'accesso flessibile e/o anticipato alla pensione pubblica.

Lo affermanoe ribadisconoattraverso una nota congiunta Vera Lamonica, Maurizio Petriccioli e Domenico Proietti, in rappresentanza di Cgil, Cisl e Uil. Ma oltre alla spinosa vicenda della contro riforma Fornero, sarebbe l'intero impianto della riforma previdenziale a necessitare di provvedimenti urgenti, visto che le misure adottate vanno incontro ai pensionandisolo in via parziale.

Riforma pensioni 2016, serve intervenire anche su esodati, opzione donna, precoci e quota 96

Entrando nel merito della vicenda, sono tante le misure correttive attese. "La settima salvaguardia degli esodati, così come è stata definita, non è risolutiva": a spiegarlosono isindacati, che indicano all'esecutivo la necessità di rendere davvero inclusivo il provvedimento.

Attenzione anche al via libera dei pensionamenti con opzione donna, il cui provvedimento deve essere esteso a tutte le lavoratrici che maturano i requisiti entro la fine dell'anno in corso. Mentre la Manovra 2016 non offre risposte nemmeno ai già citati lavoratori precoci, ai disoccupati in età avanzata e ad insegnanti e personale ATA Quota 96, persone rimastebloccate ingiustamente fuori dalle tutele previdenziali nel 2011 a causa di una svista nella legge.

Per tutti questi soggetti, i sindacati si dicono pronti ad indire una mobilitazione generale coinvolgendo tutte le sigle territoriali, al fine di fare pressione sul Parlamento per l'avvio di correzioni risolutive sulle vicende appena esposte.

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