La legge di Stabilità 2016 del Governo Renzi - che contiene tra l'altro provvedimenti importanti per la riduzione della pressione fiscale e quattro novità sulle Pensioni ma non nuove misure di flessibilità - non è ancora arrivata in Parlamento per qualche problema con le relazioni tecniche da allegare, e non è stata ancora trasmessa al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma il premier Matteo Renzi ha già di fatto "blindato" la manovra finanziaria e si è detto già pronto a mettere la fiducia.

Renzi come Berlusconi: meno tasse per tutti

Il presidente del Consiglio la dice poi alla Berlusconi, per sua stessa ammissione, sul cuore della finanziaria 2016: "Meno tasse per tutti, ma per davvero stavolta".

Quindi via la Tasi sulla prima casa per tutti, ma non per ville e castelli e di lusso. Stop all'Imu agricola su terreni e imbullonati e dal 2017 riduzione dell'Ires. Contributi alle imprese sulle nuove assunzioni, ma di meno rispetto agli 8.000 euro e passa annui già previsti dalla manovra dell'anno scorso. Blindato e immodificabile per il premier anche l'innalzamento della soglia per l'utilizzo dei soldi contanti. Novità anche per quanto riguarda la Pa. "Facciamo un turn over - ha detto il capo del governo intervistato da Lilly Gruber - molto duro nella Pubblica amministrazione. Tagliamo quattrocento dirigenti nello stato centrale - ha spiegato - e qualche migliaio negli enti locali. Non vuol dire che li licenziamo - ha aggiunto - ma li riduciamo".

Tra le altre misure "in questa legge di Stabilità - ha sottolineato il premier a Otto e messo - il bonus bebè è 600 milioni".

Legge di Stabilità, le 4 novità sulle pensioni

Nel frattempo Renzi conferma il rinvio al prossimo anno della tanto annunciata e promessa riforma pensioni per una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro.

Il premier sembra inflessibile malgrado le proteste sia di sindacati che dell'opposizione ma anche della minoranza del suo partito. "Non volevamo fare - ha spiegato il primo ministro - un altro pasticcio. La faremo - ha rassicurato parlando dell'inserimento di una maggiore flessibilità - solo quando i numeri saranno chiari.

Quando saremo sicuri - ha sottolineato Renzi ieri sera a Otto e mezzo su La 7 - di non fare un altro caso esodati".

Per adesso, dunque, ci si dovrà accontentare di alcune misure specifiche, come il provvedimento per salvaguardare gli esodati, quello per estendere l'opzione contributivo donne, quello sulla no tax area e il primo assaggio di flessibilità con i prepensionamenti part-time. Questi alcuni dei punti contenuti nella manovra che dovrà essere trasmessa nelle prossime ore al Capo dello Stato. "Spero - ha detto ieri Renzi - che sia questione di poche ore". Queste le ultime dichiarazioni di Renzi sulla manovra di bilancio attaccata dalle opposizioni, da Forza Italia di Silvio Berlusconi al Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

"Renzi bugiardo cronico. Il testo della legge di Stabilità - ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia - non è arrivato in Parlamento come aveva promesso ieri. Lui fa i suoi spot - ha detto il senatore di Forza Italia - e poi lascia che siano gli enti locali a fare cassa a danno dei cittadini. Vergognoso". "Renzi - ha commentato su Facebook la senatrice M5s Barbara Lezzi - tiene il suo monologo a 8 e 1/2 dicendo una marea di cavolate. L'unica verità - secondo la parlamentare pentastellata - è la dichiarazione convinta di vicinanza a De Luca da parte del premier".