Ritocchi alla manovra sulle Pensioni, sui patronati e non solo. Se ne è parlato ieri nella sala del gruppo parlamentare del Pd a Palazzo Madama dove si è svolto un vertice di maggioranza con l'esecutivo sui probabili cambiamenti da apportare alla legge di Stabilità 2016 all'esame del Senato della Repubblica.

Finanziaria 2016, possibili ritocchi su pensioni e patronati

Al vertice, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Public Policy, hanno partecipato, fra gli altri, il vice ministro dell'Economia e Finanza, Enrico Morando, e i sottosegretari del Mef Paola De Micheli, Enrico Zanetti e Pier Paolo Baretta, le senatrici Federica Chiavaroli (Ap) e Magda Zanoni (Pd), relatrici del testo della finanziaria, il responsabile economia del Partito democratico Filippo Taddei.

Nel corso dell'incontro sulla manovra di bilancio ci si è impegnati a presentare meno emendamenti possibili per potersi concentrare con più attenzione su alcuni capitoli specifici per concludere il primo step dell'iter in parlamento prima della fine del mese di novembre. Martedì prossimo, 3 novembre, è in programma un nuovo vertice di maggioranza, prima della riunione tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi con i deputati e senatori dem fissata per le 20.30. Sui possibili cambiamenti da effettuare nella legge di bilancio di cui si è parlato alla riunione di maggioranza quelli relativi alle pensioni, agli investimenti per il Mezzogiorno, alle misure per gli enti locali, fino a una possibile riduzione dei tagli a Caf e patronati.

Previdenza, rispunta l'ipotesi del prestito pensionistico

Sulle pensioni, in attesa della riforma annunciata per il prossimo anno dal premier Renzi, potrebbe arrivare un primo assaggio di flessibilità in uscita dal lavoro. Sembra tornare in auge l'ipotesi del prestito pensionistico per i prepensionamenti di cui ha parlato ieri la senatrice dem Raffaella Zanoni in un'intervista pubblicata su Il Sole 24 Ore.

Una nuova misura sulle pensioni dopo quella, già prevista, della pensione anticipata con il part-time per gli over sessanta. Dovrebbero essere confermate le misure per la salvaguardia degli esodati e per l'estensione dell'opzione contributivo donna per la pensione anticipata delle lavoratrici. C'è anche l'estensione della no tax area pensionati.

Ma non ci sarà spazio per la flessibilità in uscita per tutti auspicata in particolare dalla minoranza del Pd e dai sindacati che chiedono di modificare la legge Fornero. "Contratti e pensioni - ha detto ieri il leader della Cgil Susanna Camusso - sono i nostri due slogan dell'autunno". Un autunno che si preannuncia piuttosto caldo sulla riforma pensioni.