Per creare nuovi posti di lavoro per i giovani e quindi aumentare l'occupazione in Italia sarebbe utile abbassare l'età pensionabile. Lo ha ribadito oggi il leader della Fiom, Maurizio Landini, intervenendo sul lavoro e Pensioni nel corso della puntata di Agorà, su Rai 3. "Il tema nel nostro Paese - ha detto il segretario del sindacato dei metalmeccanici della Cgil - è creare nuovi posti di lavoro". Poi le critiche al Governo Renzi: "Non lo si affronta - ha aggiunto Landini - rendendo più facili i licenziamenti o riducendo le tasse alle imprese".

Lavoro, Landini: pronto a occupare le fabbriche

Chiaro il riferimento del leader della Coalizione sociale al Jobs act che ha di fatto abolito l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori rendendo più facili i licenziamenti senza giusta causa per i neo assunti e alle ultime novità annunciate dal premier in tema di riduzione della pressione fiscale: riduzione dell'Ires dopo le decontribuzioni per le imprese sulle assunzioni. Per creare nuovi posti di lavoro "occorrono un progetto industriale, investimenti pubblici e privati e - ha detto il promotore della Coalizione sociale - politiche che incentivino l'occupazione come - ha sottolineato - la riduzione dell'età pensionabile". Per reclamare il diritto al lavoro Landini si dice pronto a occupare le fabbriche.

"Occupare le fabbriche? Sarei pronto a farlo - ha affermato il sindacalista commentando l'evolversi della vertenza di Air France - per difendere il lavoro. Oggi qualsiasi azienda che chiude - ha spiegato - è persa per sempre. Per difendere posti di lavoro e crearne di nuovi - ha sottolineato il leader dei metalmeccanici - siamo pronti ad utilizzare democraticamente determinate azioni".

La Fit-Cisl, intanto, "condanna la violenza sempre e comunque", ha detto sulla vicenda il coordinatore nazionale della Fit-Cisl per il Trasporto aereo, Emiliano Fiorentino. Ma "premesso ciò, è giusto sottolineare - ha aggiunto il dirigente sindacale - che quanto sta accadendo in questi giorni in Francia è sicuramente qualcosa che non può passare inosservata dagli addetti ai lavori".

Pensioni, Uil: il governo crea disorientamento

E ad intervenire oggi sulla riforma pensioni anche la Uil che contesta l'atteggiamento dell'esecutivo. "Le più disparate ipotesi - ha dichiarato in una nota il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti - che continuano a circolare sulla flessibilità in uscita creano disorientamento tra i lavoratori. Sarebbe ora che il Governo - ha aggiunto il dirigente sindacale della Uil - affrontasse insieme alle parti sociali il tema. Occorre trovare soluzioni - ha sottolineato - razionali e positive". La formula per la pensione anticipata proposta dalla Uil è quella che prevede una forbice tra sessantadue e sessantasette anni per il pensionamento dentro la quale potere optare la soluzioni per l'uscita dal lavoro.

Una proposta che secondo il sindacato guidato dal segretario generale Carmelo Barbagallo consentirebbe anche la ripresa dei turnover nelle imprese con risultati positivi per il mercato del lavoro e dunque nuove opportunità per i giovani disoccupati.