Pare che sulla riforma Pensioni il Governo Renzi non abbia intenzioni di "cambiare verso" rispetto alle misure già inserite in materia previdenziale e dunque non sembrano esserci margini di manovra nella legge di Stabilità 2016 per le proposte avanzata non solo da opposizioni e sindacati ma anche dai parlamentari della minoranza del Partito democratico. L'intervento sulla flessibilità in uscita verso nuove formule di pensione anticipata per tutti, nonostante un anno di promesse da parte dell'esecutivo, vengono rinviate di un altro anno.

Pensioni, il ministro del Lavoro: flessibilità in uscita nel 2016

Ad assicurarlo ieri sono stati sia il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali che il vice ministro dell'Economia e delle Finanze. "Nell'arco del 2016 - ha detto ieri il titolare del Welfare - saremo in grado di fare una proposta sulla flessibilità in uscita dal lavoro". La volontà politica sembra non mancare, ma la disponibilità economica sì. "Non siamo stati ancora così bravi - ha detto Giuliano Poletti - da riuscire a risolvere questo problema, figlio anche del fatto - ha sottolineato il ministro del Lavoro - che la contabilità dello Stato deve avere una copertura nell'anno in cui si realizza". Secondo Poletti gli interventi "troppo semplici" corrono il rischio di rivelarsi "ingiusti".

Legge Stabilità: sindacati pensionati chiedono incontro a Poletti

"Qualsiasi soluzione sul tema - ha sottolineato Poletti - deve essere sostenibile dal punto di vista sociale. Eventuali ritocchi - ha aggiunto l'esponente dell'esecutivo - devono essere compatibili con una vita dignitosa e che stia dentro il bilancio pubblico".

La stessa musica viene suonata oggi dal vice ministro dell'Economia. "Nel 2016 - ha detto Enrico Morando - valuteremo con le parti sociali un intervento innovativo nel rispetto della sostenibilità del sistema pensionistico. Nel frattempo - ha spiegato in un'intervista al Quotidiano Nazionale - abbiamo sanato le emergenze come gli esodati".

Intanto, le parti sociali continuano a chiedere una riunione urgente al ministro Poletti per confrontarsi sulle misure pensionistiche inserite nella legge di Stabilità 2016. Lo hanno fatto sapere in una nota congiunta le organizzazioni sindacali di categoria Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil che durante l'estate scorso hanno già avuto un primo momento di confronto con il governo.