Importante novità dal ministero dell’Istruzione per il bonus Scuola dei 500 euroche la Riforma scolastica del Governo Renzi ha previsto per la formazione dei professori: non verranno accreditati nella busta paga del cedolino di questo mese, ottobre, ma faranno parte di un accredito straordinario.

Bonus scuola formazione, ecco come avverrà l’accredito

E’ il sito OrizzonteScuola.it a darne notizia dopo comunicazione ottenuta dallo stesso Miur informando che il bonus non arriverà con lo stipendio di ottobre in quanto non fa parte del reddito, ma per il suo accredito verrà emessa un’erogazione straordinaria con un cedolino a parte rispetto a quello dello stipendio mensile.

La circostanza che i docenti che hanno visualizzato già il cedolino di ottobre e non hanno trovato la somma destinata all’autoformazione è del tutto normale: l’accredito avverrà in questo mese e il Miur ha già disposto il relativo cedolino che potrà essere visualizzato a breve.

Rendicontazione e spese ammissibili con il Bonus scuola per la formazione dei docenti

Non ci sono, invece, novità, sulla rendicontazione delle spese, sulla tipologia dei corsi ammessi per la formazione e più in generale sulle modalità di spesa del bonus.

Informazioni più puntuali arriveranno con la pubblicazione del decreto attuativo: trattandosi di una nuova tipologia di erogazione sono ancora tanti i dubbi sollevati dagli stessi docenti sulle modalità di spesa e sui beni e servizi acquistabili.

L’elenco fornito finora dalla Legge 107 del 2015 appare piuttosto generico: libri, software, hardware, corsi di formazione, biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali o per l’entrata al cinema. Molti prof hanno chiesto, ad esempio, se l’acquisto di un personal computer, di uno smartphone o di un tablet possarientrare tra le spese per glihardware e, dunque, acquistabile con il bonus.La risposta dovrebbe essere affermativa, ma per la conferma è necessario attendere il decreto che, all’articolo 4, conterrà l’elenco delle spese ammissibili.

Infine, tutte le spese andranno rendicontate e, quindi, è importante conservare scontrini, fatture e quant’altro testimoni l’avvenuto acquisto: in mancanza di un riscontro documentabile da farsi agli Uffici scolastici di appartenenza entro il 31 agosto 2016 o l’aver effettuato acquisti al di fuori della lista di quelli ammissibili, al docente verrà addebitato il corrispondente importo nell’erogazione dell’anno scolastico 2016/2017.