Saranno accreditati ad iniziare da lunedì prossimo, 19 ottobre 2015, i cinquecento euro del bonus di autoformazione dei professori previsti dalla Legge 107 del 2015. Pertanto i docenti controllare l’avvenuto accredito collegandosi al sito del NoiPa e prendere nota del cedolino.
E’ stato lo stesso ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, fa sapere il sito specializzato Orizzonte Scuola, a confermare l’imminente accreditamento rispondendo ad un’interrogazione parlamentare, fornendo anche informazioni di carattere generale sul bonus, anche se alcuni dubbi rimangono.
Bonus formazione docenti: spese ammissibili, periodo, rendicontazione
Con la disponibilità dei 500 euro, i docenti potranno fare spese che accresceranno la propria preparazione culturale e professionale: dai libri ai software e hardware, alla frequentazione di corsi di aggiornamento, ma anche potersi iscriversi a corsi di laurea e post laurea. E’ permesso, infine, addebitare sul bonus formazione anche i biglietti di ingresso al cinema o al teatro, il tutto inerente all’anno scolastico in corso, ovvero fino al prossimo 31 agosto 2016.
Entro questa data i docenti saranno chiamati a rendicontare la conformità delle proprie spese all’elenco degli acquisti ammissibili, secondo quanto disposto dal decreto emanato lo scorso 23 settembre: sul punto, il Ministro Giannini ha spiegato che le eventuali somme non spese prima del 31 agosto 2016, continueranno a rimanere accreditate e si sommeranno al bonus che verrà riconosciuto per l’anno scolastico 2016-2017.
Sulla corretta rendicontazione, Giannini ha spiegato che verranno date tutte le informazioni necessarie in una nota del Miur di prossima pubblicazione.
Resta comunque irrisolto il dubbio relativo ad una spesa che superi i 500 euro del credito: la parte eccedente verrà addebitata al bonus del prossimo anno scolastico?
Il Ministro Giannini sulle gite scolastiche: ‘Non sono in discussione’
Stefania Giannini è anche intervenuta su La Repubblica di oggi sul caso del giorno, ovvero le gite scolastiche: con i docenti in rivolta per le troppe responsabilità, senza avere nemmeno un’indennità di trasferta soprattutto per i viaggi di più giorni, il ministro ha affermato: “Le gite scolastiche sono intoccabili. Non sono in discussione queste organizzazioni, ma i singoli comportamenti degli studenti”.