Il mondo della Scuola è in fermento nell'attesa che si possa verificare quello che in tanti sperano: la pubblicazione dei bandi per il nuovo Tirocinio Formativo Attivo e per il concorso a cattedra, nel quale sono previste ben 90.000 immissioni in ruolo. Dunque, ilTfa non finirà con il corso dello scorso anno, come sembrava potesse accadere. Se il Tirocinio Formativo attivo serve ad abilitarsi,il concorso a cattedrapermette invece l'immissione in ruolo. Nell'attesa, i non abilitati, provano a lavorare con le "messe a disposizione" con le quali si trova lavoro soprattutto in alcune province.

I bandi sono attesi tra ottobre e novembre e il ministro ha dichiarato, in un'intervista rilasciata al settimanale Oggi, che il concorso a cattedra sarà riservatoai docenti già in possesso di abilitazione alla data di scadenza della presentazione della domanda per parteciparvi. Sono svanite, dunque, le speranze di coloro che credevano che il concorso fosse "aperto" anche ai non abilitati. Secondo il sito orizzontescuola.it, per superare le prove sarà necessaria anche una buona conoscenza dell'inglese.

Requisiti per accedere al concorso a cattedra e possibili prove

Per accedere al concorso tanto atteso, dunque, l'unico requisito fondamentale è il possesso dell'abilitazione, come previsto dalla legge n.

107 del 13 luglio 2015. Poiché si presume che ci saranno meno domande confronto al concorso di due anni fa, sembra possibile che non ci sarà la prova preselettiva. La prima prova, dovrebbe essere orientata sulla presentazione di una lezione e quindi non sarà di carattere contenutistico. Si sa ancora poco di come sarà sviluppato il resto del concorso.

Non sono ancora definiti i posti disponibili in base alle classi di concorso e alla distribuzione regionale. In ogni caso, il bando è atteso per questo mese, al massimo novembre, mentre il concorso dovrebbe cominciare in primavera. Agli aspiranti docenti non resta che attendere la pubblicazione dei bandi, con una consapevolezza in più: per poter partecipare al concorso è necessario possedere l'abilitazione e lo ha affermato lo stesso Ministro.