Dopo avervi indicato il concorso pubblico per educatore asilo nido con contratto a tempo indeterminato e con scadenza il 2/12, continuano i nostri aggiornamenti sul mondo della Scuola. Il Miur ha comunicato quali sono le spese che si possono e che non si possono affrontare col bonus di 500 euro all'anno previsto dalla Legge 107, fugando così (forse) gli ultimi dubbi dei docenti. Ricordiamo che il governo per attivare il servizio ha stanziato 381,137 milioni all'anno. Numerose le polemiche nate intorno alla 'carta del prof', un bonus che avrebbe lo scopo di aggiornare e formare il docente, ma che in realtà, secondo alcuni insegnanti, non permetterebbe realmente di approfondire le proprie conoscenze in quanto già il costo di un master, utile per maturare punteggio ai fini della mobilità 2016/17, sarebbe difficile da sostenere in toto.

Bonus o Carta del prof di 500 euro: le FAQ del Miur

Il docente potrà acquistare tramite il bonus di 500 euro:

  • Libri e riviste anche in formato digitale; in questo caso il docente potrà acquistare anche pubblicazioni non attinenti alle sue cdc;
  • sì ai computer, ai tablet, ai notebook e a strumenti informatici che permettono di aggiornare il docente, quindi non è possibile utilizzare il bonus per uno smartphone, in quanto la sua funzione principale è quella di comunicare. No anche a videocamere, stampanti e cartucce;
  • L'abbonamento ADSL non può essere pagato con la 'carta del prof', così come il canone RAI;
  • Tra le spese consentite vi segnaliamo tutti quei programmi e quelle applicazioni volte a formare un docente e a rispondere a specifiche sue esigenze come la possibilità di consultare enciclopedie o di realizzare progetti matematici;
  • sì a corsi di formazione, a corsi post lauream e a master inerenti il proprio profilo professionale, purché siano svolti da università, enti di ricerca o da enti accreditati dal Ministero. Il docente avrà la possibilità anche di seguire corsi online sempre che ci sia la condizione precedentemente indicata (sul sito del Ministero vengono indicati quali sono gli enti);
  • Spettacoli vari (come quelli cinematografici e teatrali), visite al museo, momenti culturali e mostre sono spese consentite, mentre non è possibile investire il bonus di 500 euro per viaggi culturali;
  • il docente inoltre potrà utilizzare la Carta anche per migliorare l'aspetto multimediale della propria scuola, e anche per la didattica in generale;
  • La Carta potrà essere spesa anche per l'esame di certificazione di una lingua straniera o per corsi di lingua (vi invitiamo a visitare il sito Miur per conoscere quali sono gli enti certificatori);
  • Inoltre è consentito realizzare corsi esterni rispetto al piano di formazione della propria scuola.

Per ulteriori chiarimenti vi invitiamo a leggere il comunicato del Miur. Per rimanere aggiornati su scuola e in particolare sul concorso scuola anche per l'infanzia e solo per abilitati, seguiteci.