Infuocato più che mai il dibattito pubblicosulla questione dei lavoratori precoci, chebasiti da quanto asserito questa mattina a Mi Manda RaiTre dal sottosegretario all'economia Zanetti, sul web si dicono indignati e delusi dalla mancanza di rispetto della classe politica nei riguardi di chi ha già versato 40/41 anni di contributi. Questi lavoratori, ribadisce Roberto Occhiodoro, uno degli amministratori del gruppo facebook 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti', non stanno chiedendo nessun regalo al Governo Renzi, ma semplicemente che venga loro concesso il sacrosanto diritto alla pensione.

Zanetti dal canto suo, stamane in diretta tv,si è detto pronto a parlare di misure che considerino l'età contributiva a prescindere dall'età anagrafica, ma a patto che i lavoratori precoci siano disposti ad accontentarsi del contributivo o comunque di ingenti penalizzazioni. Eccovi la replica di Roberto Occhiodoro che abbiamo intervistato.

Pensioni precoci, lavoratori indignati e delusi: replica di Occhiodoro alle proposte diZanetti

-Zanetti intervento a Mi Manda Raitre si è detto favorevole a misure pro precoci che guardino aicontributi versati e non all'età anagrafica, a patto però che si tenga conto della curva anagrafica negativa. Vi sentite rincuorati e soddisfatti da tale 'apertura' nei vostri confronti?

Apertura nei nostri confronti? Zanetti ha rilanciato la sua idea fissa: il contributivo per tutti, cioè povertà assoluta per gente che ha lavorato più di 40 anni. E come ha rilanciato questa proposta? Apportando come scusa l'aspetto demografico: cioè gli italiani non fanno più figli. E lo credo bene: un giovane, grazie alla legge Fornero se è fortunato entrerà a lavorare a 35 anni e con stipendi da fame; inoltre a Zanetti io domanderei, come ha risposto il governo a questo dramma?

Lasciando alle aziende la facoltà di licenziare ed abolendo l'Art.18. Quindi stiamo parlando di un sottosegretario che fa pura e semplice demagogia sulle nostre spalle.

-Zanetti, incalzato dalle domande telefoniche pervenute in studio dal precoce Davide Morelli, ha detto di essere assolutamente favorevole all'eliminazione dei vitalizi per ristabilire equità tra i lavoratori.

Molti, come Boeri, ritengono però che il taglio sia più un gesto simbolico che non un'operazione per fare 'cassa''. A vostro avviso dove si potrebbero trovare le risorse necessarie affinché il governo conceda da subito una maggiore flessibilità in uscita?

Altra boutade demagogica: Zanetti ci spieghi che fine hanno fatto i 40 miliardi di risparmi che la legge Fornero ha garantito finora: noi lo sappiamo e se vuole glielo spieghiamo.

-Pare ormai evidente che per la quota 41, se mai se ne sentirà ancora parlare, occorrerà attendere del tempo.Stando alle ultime dichiarazioni di Zanetti e Poletti si dovrà arrivare almeno al 2016. Come vivete questo ennesimo rinvio?

Certamente non bene: ed anche qui ci troviamo di fronte all'ennesima presa in giro di questo Governo e del suo leader che aveva garantito che entro il 2015 avrebbe "riformato" la legge Fornero consentendo "alla nonna che avesse voluto dedicarsi ai nipotini di poterlo fare rinunciando a venti trenta euro di pensione. Ancorademagogia e noi ora siamo stufi veramente della solitafuffa che arriva da questa gente".