Non sono dati ufficiali, ma pare proprio che il numero dei posti disponibili per le assunzioni con il concorso a cattedra 2015si riduca vertiginosamente di giorno in giorno. Tutto è cominciato con la questione della fase c di potenziamento espletata proprio nella giornata di ieri 10 novembre: sarebbero destinati al concorso le cattedre residue, ovvero non coperte con nell'ultimo step del piano assunzionale; di seguito si è anche parlato di un riflesso sulle classi di concorso, motivo per cui le regioni/province del Sud rischierebbero di non ottenere l'attivazione proprio delle cdc per cui hanno titolo a concorrere.

Di ultimo, ma non per importanza, le notizie sul web, su un possibile accesso al bando anche per i docenti non abilitati, presa già come 'una vera e propria beffa' dagli insegnanti che 'hanno investito 3mila euro per formarsi'. Inutile dire che 'un aumento dei candidati' porterebbe una saturazione non solo delle cdc - al momento solo di queste - ma anche dei posti per ogni ordine e grado. Ma non è certo questo il problema: le assunzioni non saranno avviate tutte il prossimo anno scolastico ma saranno suddivise in tre anni.

Indiscrezione sui posti, scendono i numeri

Un vero e proprio strazio, da un iniziale 90mila si è scesi a 63.700 cattedre con assunzione per l'anno scolastico 2016/2018.

Sono queste le ultime indiscrezione sui numeri dei posti che saranno messi a concorso, anche se i dati non solo ufficiali e sono stati pubblicati al momento dal Sole24 Ore, che sta seguendo la vicenda anche dei requisiti di accesso al bando. I 63.700 posti avranno una suddivisione per ordine e grado di Scuola, con ulteriore suddivisione per posto comune e posto sul sostegno.

Le ultime assunzioni dei vincitori del concorso saranno espletate nel 2018, secondo la modalità prevista già nella prima bozza de La Buona Scuola. Al momento però abbiamo esclusivamente il numero delle proposte di ruolo inviate dal Miur e la soddisfazione del premier che con la sua lettera ai docenti ha dichiarato di 'aver posto fine all'odiosa vicenda dei docenti precari'; di aver ricevuto numerosi insulti e critiche, ma che finalmente 'ci siamo', riferendo all'ultima fase del piano straordinario di assunzioni.

Le quasi 50mila proposte di ruolo hanno infatti accontentato numerosi docenti che saranno assunti nella prima provincia scelta, e anche le polemiche su un massivo trasferimento dei docenti sardi si sono placcate, anche se la fase b non è stata altrettanto generosa. Il tweet di Faraone:

Diamo i numeri: posti per il concorso a cattedra

Se invece vogliamo proprio dare i numeri, i posti disponibili per il concorso a cattedra 2015 saranno in numero di 6.800 per l’infanzia, pari a 15.900 cattedre per la scuola primaria, circa 13.800 per la scuola secondaria di primo grado e 16.300 per la secondaria di secondo grado.

Resteranno però circa 10.900 da destinare ai posti sul sostegno. In base alle dichiarazioni del Ministero, queste però non saranno le sole assunzioni nel mondo della scuola, ma si avvieranno anche le immissioni in ruolo su circa 30mila posti e riguarderanno le operazioni di stabilizzazione dei docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento rimasti fuori dal piano straordinario delle assunzioni per punteggio o per grado di istruzione, come nel caso degli insegnanti della scuola dell'infanzia che sono stati esclusi anche dall'ultima fase di assegnazione in ruolo, vedendo destinatari solo la primaria e la secondaria. Intanto, comunque, le polemiche non si placcano, in considerazione che la fase c, dalla quale arriveranno i posti per il concorso a cattedra, ha portato un altro divario tra assunti in fase b, costretti ad accettare qualsiasi provincia, e la fase di potenziamento che ha visto assunzioni in ruolo nella provincia di preferenza. Si deve attendere il Miur. Se desiderate restare aggiornati sulle assunzioni, cliccate su 'segui' e/o votate la news cliccando sulle stelle gialle in alto alla vostra destra.