"Gli esodati sono un esempio lampante di come molte scelte di politica economica che si fanno in Italia finiscono per intaccare i diritti acquisiti", motivo per il quale bisogna "intervenire celermente sulla legge Fornero" e "risolvere il problema dei lavoratori con carriere discontinue". Ad affermarlo è il Presidente dell'Inps Tito Boeri, durante un suo intervento presso ilmeeting annuale organizzato dalla Cassa previdenziale dei Ragionieri. Nello sviluppo della propria relazionel'economista è tornato ancora una volta a puntare il dito contro l'iniquo approccio generazionale che caratterizza il sistema previdenziale italiano.

"Nel nostro Paese i paladini dei diritti acquisiti sono i sindacati, ma quando propongono di fare una nuova tassa patrimoniale stanno toccando un diritto acquisito" prosegue il Presidente dell'Inps, commentando così alcune proposte di riforma giunte recentemente dalle parti sociali.

Riforma pensioni, le pensioni anticipate restano un punto cruciale da attuare

Stante la situazione, secondo il Presidente dell'Inps è essenziale lavorare per agevolare nuovi meccanismi di flessibilità e di pensionamento anticipato, al fine di riportare maggiore equità nei parametri di accesso alla previdenza. "L'uscita flessibile dal lavoro è un punto cruciale della nostra proposta e coefficienti di trasformazione permettono di lavorare in questo senso senza penalizzare in modo eccessivo la pensione".

Il riferimento è all'idea avanzata nelle scorse settimane e proposta al Governo già nel mese di giugno, secondo la quale si potrebbe garantire il prepensionamento dei lavoratori già a partire dai 63 anni, seppure con 20 anni di versamenti e una penalità massima sulla rendita inferiore al 10%. Mentre una parte importante del finanziamento agli interventi correttivi potrebbe arrivare da un contributo di solidarietà in capo a coloro che percepiscono vitalizi retributivi superiori alle 3500 euro al mese:una proposta che fino ad ora sembra però avere incontrato la netta contrarietà della politica e delle parti sociali.

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