Continua senza sosta il dibattito politico, economico e sindacale sulla riforma Pensioni. Da un lato il rinvio degli interventi per la flessibilità in uscita e non solo da parte del Governo Renzi. Dall'altro lato i sindacati che si organizzano per la mobilitazione unitaria e i partiti di opposizione sulle barricate. Di mezzo importanti pezzi della maggioranza e il presidente dell'Inps Tito Boeri che continuano ad avanzare proposte, presentare studi o emendamenti, elaborare soluzioni che però ormai da un anno non riescono ad andare in porto.

Previdenza, nuovo intervento del presidente dell'Inps

Basta ricordare che oltre alla riforma pensioni generale rinviata al prossimo anno, le ultime notizie sul capitolo previdenziale nella legge di Stabilità 2016 vedono lo stop al Senato di ogni possibile modifica che forse verrà affrontata alla Camera in merito alle questioni esodati, opzione donna, no tax area pensionati, flessibilità part-time, pensione anticipata con il prestito pensionistico. A parlare della questione pensionistica, oggi durante un convegno a L'Aquila, il presidente dell'Inps Tito Boeri, che continua a dire la sua senza peli sulla lingua nonostante il vespaio di polemiche e critiche che ogni volta che parla gli piove addosso da più parti, in particolare per le sue proposte dei tagli alle pensioni d'oro e dell'abrogazione dei vitalizi dei parlamentari, previsti tra l'altro nel programma economico-previdenziale del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo che non ha caso, il 24 dicembre 2014, salutò favorevolmente la nomina dell'economista bocconiano alla presidenza dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale.

Pensioni, Boeri: sistema si regge su patto tra generazioni

"Il sistema pensionistico - ha detto oggi Boeri - si regge sul patto tra generazioni. Chi oggi lavora - ha proseguito parlando della situazione della previdenza in Italia - paga le pensioni a chi oggi è in pensione. E lo fa - ha spiegato il presidente dell'Inps nell'aspettativa che quando verrà il suo turno siano trattati allo stesso modo.

E' importante - ha aggiunto Boeri - che questo fatto sia chiaro e che non sia percepito come iniquo. La sostenibilità delle pensioni - secondo il professore della Bocconi chiamato da Palazzo Chigi a presiedere l'Inps - non deve essere solo finanziaria, ma sociale". La ricetta di Boeri, che considera "solido il nostro sistema previdenziale", è quella di rendere il sistema pensionistico più equo e flessibile. Abbiamo dei problemi, degli aggiustamenti da fare - ha spiegato riferendosi al piano di riforma pensioni - ma soprattutto per ragioni di equità, più che di sostenibilità finanziaria".