"Gli emendamenti e gli ordini del giorno del PD al Senato sui temi sociali vanno tutti nella direzione giusta": ad affermarlo è il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, che commenta in questo modo le proposte di riforma della previdenza e i relativi correttivi giunti in Parlamento. L'attuale situazione di stallo verificatasi dopo la bocciatura degli emendamenti non sembra quindi rivelarsi come determinante, visto che c'è ancora lo spazio per degli interventida attuare quando la bozza della Manovra arriverà alla Camera.

"Questo impegno dovrà continuare" conferma l'esponente della minoranza Dem, specificando come il tema delle pensioni sarà uno dei punti chiave del confronto politico che si avvierà presso la Camera dei Deputati a partire dai primi giorni di dicembre, data prevista per l'inizio dell'esame. Sul piatto restano ancora da tutelare moltilavoratori esodati, oltre alle lavoratrici che hanno maturato il diritto all'uscita anticipata con l'opzione donna e ai disoccupati in età avanzata.

Pensioni 2015 - 2016: ecco le possibili modifiche alle salvaguardiepreviste in Manovra

"Concordiamo sul fatto che andrà rivista la normativa su opzione donna" specifica l'On. Damiano, in riferimento a coloro che rischiano di restare escluse dalla tutela a causa dell'adeguamento dei criteri di pensionamento alle aspettative di vita.

Tra le altre richieste di correzione si trova poi l'allargamento dei requisiti per rientrare nella settima salvaguardia degli esodati, che al momento conteggia solo una parte dei lavoratori effettivamente rimasti senza redditi da lavoro e senza un sostegno di welfare o di previdenza. Mentre anche per chi è già in pensione potrebbero esserci in arrivo delle novità, con la richiesta di estendere i benefici della no tax area in favore dei pensionati con redditibassi già a partire dal 2016.

Resta infine il nodo del possibile ricalcolo contributivo degli assegni, verso il quale il Presidente della Commissione lavoro si dice completamente in disaccordo perché si tratta di "una misura che oltre a creare allarme sociale, colpirebbe le Pensioni medio basse".

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