Ci siamo occupati, in passato, della difficilissima situazione che stanno vivendo i precari della Scuola dell'infanzia, forse i più penalizzati in assoluto (insieme agli abilitati) dalla normativa inclusa nella legge 107 in merito al piano straordinario di assunzioni. Se gli abilitati non hanno avuto la possibilità di presentare la domanda, circa quindici mila insegnanti dell'infanzia sono stati solamente illusi di poter essere assunti, salvo scoprire in seguito che i posti loro riservati erano pari a zero. Una beffa nel vero senso della parola, sottolineata anche dalle amare parole di Lucia, una precaria delle Graduatorie ad Esaurimento della scuola dell'infanzia, autrice di una lettera pubblicata sul noto portale specializzato 'Orizzonte Scuola'.

Precari scuola dell'infanzia: 'Le GaE sono strapiene e ora il concorso'

Nella missiva, indirizzata ai parlamentari e ai ministri del governo italiano, viene citato il prossimo bando di concorso a cattedra 2015/2016 che dovrebbe prevedere 6.800 posti riservati alla scuola dell'infanzia, posti che sono apparsi (aggiungiamo noi) 'magicamente' a pochi giorni di distanza dall'attuazione della fase C del piano straordinario assunzioni (il cui termine per la risposta è fissato alle 15.59 di oggi, venerdì 20 novembre). Si fa presente come in alcune regioni sono rimaste le Graduatorie di Merito del concorso precedente e di come le GaE siano strapiene di docenti che attendono da anni la loro assunzione.

News scuola infanzia, 20 novembre 2015: 'Vi siete dimenticati di noi, siamo invisibili'

Il progetto 0-6 anni, per il quale il governo si è riservato la delega, è una 'chimera', se si tiene conto del fatto che la legge di stabilità 2016 non prevede alcun stanziamento per la sua realizzazione concreta: siamo di fronte ad un'altra illusione?

'Per voi noi siamo invisibili' è la chiara denuncia scritta nella lettera, nella quale viene suggerito, come possibile soluzione, un piano per il potenziamento dell'organico della scuola dell'infanzia. La realtà è che 'Vi siete dimenticati di noi', si legge nella lettera, nonostante qualcuno di voi abbia promesso di tutelare la nostra posizione. Ora è il tempo di dimostrare di avere un po' di buon senso.