Le parole pronunciate ieri dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'indirizzo dei docenti che non hanno voluto presentare domanda di assunzione lo scorso mese di agosto hanno suscitato, com'era logico aspettarsi, un vespaio di polemiche.

La Buona Scuola, come presuntuosamente è stata ribattezzata da chi ha voluto questa riforma, non perde occasioni di farsi vanto davanti all'opinione pubblica, 'dimenticandosi', però, dei circa 15.000 insegnanti della scuola dell'infanzia che, pur presentando regolare domanda di assunzione, hanno dovuto fare i conti con la realtà dei posti che il piano assunzionale del Miur ha riservato loro, cioè zero.

Il premier Renzi avrebbe dovuto, per lo meno, mostrare la stessa 'vicinanza e solidarietà' espressa verso chi non ha prodotto la domanda perchè ha seguito 'cattivi consigli'...

Scuola dell'infanzia, Renzi si 'dimentica' di chi ha fatto la domanda inutilmente

I docenti dell'infanzia, invece, i consigli 'buoni' li hanno seguiti ma sono rimasti a bocca asciutta: le quindicimila domande di assunzione sono solo servite (ingiustamente) a far 'lievitare' il successo del piano straordinario di immissioni in ruolo.

Già, ci sarà il concorso 2015, per il quale dovrebbero spuntare magicamente dal cappello a cilindro la bellezza di 6.800 posti (a distanza di soli quindici giorni dalla fase C?!!); senza dimenticarsi del progetto ambizioso dell'onorevole Francesca Puglisi per il nuovo sistema 0-6 anni per il quale il governo si è riservato la delega.

Il sottosegretario Faraone non ha perso occasione per snocciolare i soliti miliardi che si metteranno a disposizione per tale progetto che dovrebbe vedere la luce entro 18 mesi, ma intanto ne sono passati già quattro dalla legge 107 e ancora c'è calma piatta.

Solidarietà e vicinanza ai docenti dell'infanzia

I docenti della scuola dell'infanzia sono stanchi di essere trattati come dei 'fantasmi' e di essere presi in giro.

La scuola dell'infanzia è la base dell'intera struttura scolastica, rappresenta le fondamenta dell'educazione e del percorso formativo di un individuo.

Pertanto, presidente Renzi, oltre a fare saccente ironia su chi non ha presentato la domanda di assunzione lo scorso mese di agosto, impari anche a menzionare chi è stato preso per i fondelli dalle false promesse della Buona Scuola.