"Generalmente la parola Comitato si associa ad una battaglia contro qualcosa, per dire no. Questa volta è stato un comitato per qualcosa e devo riconoscere che ha avuto un atteggiamento positivo. Abbiamo avuto un interlocutore fuori dalle istituzioni che ha tenuto alta la voce e che non ha mai abbassato il tono, ma l'ha sempre fatto in modo costruttivo. Ci ha aiutato a far capire alle persone e ai cittadini che stavano fuori anche da questo problema che non era una battaglia corporativa". Sono le parole espresse dall'On Davide Baruffi durante l'intervento tenutosi all'evento "Insieme si può" organizzato dal Comitato Opzione Donna, in seguito allo sblocco della situazione verificatosi con l'approvazione della legge di stabilità 2016."Era una battaglia per il rispetto del diritto a ripristinare quello che stava dentro la legge e per rimettere ordine nelle cose in cui la politica aveva messo disordine.

Quindi questa è la prima cosa importante: la seconda è che abbiamo retto anche in un momento in cui c'era il rischio di aprire delle divisioni. Il rischio di mettere in contrapposizione le istanze è sempre molto forte".

Pensioni anticipate e opzione donna: la battaglia del Comitato è un esempio utileper il senso civico del Paese

"La capacità di tenere insieme le priorità e di non dividere nella lotta gli ultimi dai penultimi è una grande cosa che il nostro Paese dovrebbe imparare e recuperare a fare. Ce l'abbiamo fatta tutti insieme e questa secondo me è la seconda cosa davvero importante" ha proseguito il Parlamentare, esprimendo la propria soddisfazione per il risultato raggiunto."La terza è un grande ringraziamento per questa esperienza collettiva.

Noi abbiamo bisogno di continuare la battaglia sulle pensioni. L'idea è di avere dei cittadini consapevoli al fianco, che anche quando hanno raggiunto un obiettivo non si sentono fuori, disimpegnati rispetto ad un'attenzione civica. Non è tempo buttato via ed è una mobilitazione di civiltà che nel nostro Paese fa bene alla politica e fa bene ai cittadini", ha concluso l'On Baruffi.