Finalmente la notizia è arrivata: i bandi del Concorsone2016 sono stati pubblicati dal Miur e subito si fanno le prime considerazioni. Vediamo le novità più importanti contenute all’interno del testo normativo.Per quanto riguarda i bandi per la Scuola dell’infanzia e primaria il concorso è su base regionale e lo stesso bando prevede la copertura di quasi 7.000 posti comuni nella scuola dell’infanzia e di poco meno di 17.300 posti comuni nella scuola primaria. Questo contingente dovrebbe essere quello previsto per le disponibilità di posti vacanti per il triennio 2016/17 – 2018/19.

Novità, tempistica e modalità del Concorso 2016

Chi può partecipare al concorso – Secondo quanto riportato dall’art. 3 del bando viene confermato quanto già saputo a proposito dei candidati in possesso del titolo di abilitazione, titolo conseguito entro i termini di scadenza della domanda al medesimo concorso. Possono altresì partecipare alla fase concorsuale anche gli aspiranti che hanno conseguito un titolo abilitante all’estero e riconosciuto dal Miur. Nel dettaglio, si precisano anche i requisiti riguardanti tali titoli: tra questi il bando prevede quei titoli di studio conseguiti entro l'a.s. 2001/2002, al termine dei percorsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell'istituto magistrale, iniziati entro l'anno scolastico 1997-1998 e aventi anche valore abilitante.Rimane preclusa la possibilità di partecipazione per tutti quei docenti già in servizio con contratto a tempo indeterminato.

Scadenze e modalità di partecipazione – Nella fase iniziale della domanda di partecipazione il candidato dovrà scegliere una sola Regione dove intende concorrere. Ai sensi dell’art. 1 comma 111, poi, si precisa che il candidato dovrà pagare la somma di 10,00 euro per diritti di segreteria.Le domande di partecipazione dovranno essere inoltrate attraverso la piattaforma POLIS (Istanze Online) entro il termine di 30 giorni (trenta) a partiredalle ore 8:00 di lunedì 29 febbraio 2016 e si concluderanno alle ore 14:00 di mercoledì 30 marzo 2016.

Dichiarazioni e altro – Il candidato, nell'istanza, dovrà indicare oltre i propri dati anagraficianche le proprie eventuali condanne penali, il possesso dei requisiti di cui ai paragrafi precedenti e se portatore di handicap ai sensi della legge 104/92. Per quanto riguarda i titoli posseduti, all'interno della domanda bisognerà precisare con esattezza il titolo di abilitazione posseduto con l’esatta indicazione dell’Istituto in cui questo è stato conseguito, l’anno di conseguimento e la valutazione finale ottenuta.

Le lingue straniereLa domanda, infine, per quanto concerne la scuola dell’infanzia, prevede la scelta di una lingua per le fasi concorsuali successive tra l’inglese, il francese e lo spagnolo. Per quanto riguarda la scuola primaria, invece, l’inglese rappresenta l’unica scelta possibile. Sarà importante compilare ogni parte della domanda, pena l’esclusione dalla fase concorsuale da parte dell’URS competente, quale ente accreditato per la verifica e la validità delle istanze presentate.