Di ritorno dal suo ultimo viaggio di lavoro dagli Stati Uniti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato la riforma delle classi di concorso. Verrà pubblicato perciò il D.P.R. del 14/02/2016 di cui ancora deve essere reso noto il contenuto. Sultiming di uscita dei bandi del concorso questo era uno dei nodi da sciogliere. L'altro riguarda le sedi di esame che verranno censite dal Cineca, in collaborazione con gli USR, che entro venerdì 19 dovranno essere individuate per consegnare l'elenco completo al Miur. Sulla riforma delle classi di concorso che attendeva la firma di Mattarella ricordiamo che si era espresso già il CDS con una riserva.
Adesso si attendono i successivi sviluppi che porteranno alla pubblicazione dei bandi in G.U.
Connessione ad Internet nelle aule
In accoglimento delle diverse obiezioni sollevate dagli aspiranti candidati circa la garanzia che i files che costituiscono le prove concorsuali “computer based” rimangano integri e indenni da ogni perdita di dati, è stato stabilito di garantire la connessione ad internet esclusivamente ad una unica postazione destinata alla commissione d'esame. Il resto delle aule sarà dotato di una intranet che non permetterà di navigare sul web e dove i candidati svolgeranno la loro prova. Dopo i contenuti delle bozze del concorso, questa era la preoccupazione principale che dominava i dibattiti in rete tra i docenti.
Tempistica
Difficile prevedere con esattezza a questo punto la data di uscita dei bandi. C'è chi si spinge, come Tuttoscuola, ad ipotizzare addirittura venerdì 19 o martedì 23 febbraio. Improbabile, diremmo noi, alla luce del fatto che le procedure di ricognizione delle aule dovrebbero terminare proprio il giorno 19. Se verrà mantenuta la parola di Davide Faraone, sarà entro fine mese il timing di uscita, per andare alla prova scritta ad aprile e all'orale a luglio. Se lungo il percorso non si verificheranno ulteriori intoppi, per settembre verranno formate le gm dalle quali attingere per il 50% per le nuove immissioni in ruolo.