Siamo alle battute finali per ciò che riguarda le modalità di svolgimento delle prove concorsuali che, come scrive stamattina Orizzonte Scuola, hanno visto nell'ultima riunione tenutasi ieri al Miur delinearsi i criteri generali. Il lavoro di mediazione svolto dai principali coordinamenti di docenti ha visto recepire dal Miur le principali obiezioni in merito ai criteri generali inerenti i punteggi da attribuire all'anzianità di servizio e al peso della prova di lingua straniera. Sui tre bandi del concorso docenti grava ancora il rischio del contenzioso annunciato dai sindacati che hanno manifestato l'intenzione di impugnarli.

Il numero di candidati attesi

Allo svolgimento delle prove concorsuali sono attesi circa 200.000 aspiranti che, come ipotizzato da Orizzonte Scuola, da lunedì 29 febbraio potranno andare su Istanze on Line per presentare la domanda di partecipazione al concorso. Ricordiamo che questa è anche atto propedeutico ad una eventuale impugnazione dei bandi perché dimostra quell'interesse necessario da far vedere al giudice.

Stima pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

Il concorso che dovrebbe prendere avvio in primavera, dopo che il presidente Mattarella ha firmato la riforma delle classi di concorso, è il primo della storia repubblicana a svolgersi con nuove cdc. Per una di queste, ossia Italiano L2 per alunni stranieri, ci sono a bando 571 posti.

Sul D.P.R. del riordino delle classi di concorso manca solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che si stima possa avvenire il 23 febbraio. In questo modo è probabile che venerdì 26 febbraio escano i tre bandi attesi da oltre 3 mesi.

Modifiche alle prove concorsuali e alla valutazione dei titoli

Nei giorni scorsi c'erano state numerose contestazionisui contenuti delle bozze del concorso docenti in merito al livello B2 di conoscenza della lingua straniera e sul punteggio da attribuire ai titoli degli abilitati.

Il dialogo svolto con l'amministrazione ha fatto sì di ottenere minor peso sulla prova di lingua e un punteggio maggiore per gli anni di esperienza maturati. Alla fine sarà prova di lingua (inglese obbligatorio solo per la primaria) con risposte a crocette e minore incidenza rispetto al complesso delle prove. Nelle stesse verrà dato spazio alle competenze psico-pedagogiche e didattiche invece del semplice nozionismo.