C'è lotta sindacale nella bassa friulana: è stato indetto lo stato di agitazione alla Sangalli vetro di San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine. Il gruppo Sangalli è noto alle cronache per il fallimento e la chiusura dello stabilimento di Manfredonia con la conseguenza di circa 400 lavoratori lasciati a casa ed è presente anche in Friuli con circa 140 dipendenti. Ora la sede friulana è in commissariamento da quando la famiglia Sangalli ha lasciato un buco di milioni di euro.

La lotta sindacale

La novità di questa lotta sindacale sta nel fatto che è fortemente voluta dal basso.

I lavoratori stanno decidendo del loro futuro con un mezzo che L'U.S.I. (Unione Sindacale Italiana) si rende promotrice: l'autogestione delle lotte sindacali ed il rendere consapevoli i propri iscritti dei loro diritti e dei loro mezzi per rivendicare ciò che gli spetta. Infatti "la struttura organizzativa dell' U.S.I. è basata sul sistema federalista libertario, contrario ad ogni accentramento burocratico e corporativistico, sull'assemblearismo, sull'autogestione nonché sulla solidarietà intercategoriale sia come prassi interna che nelle lotte che l'Unione svolge [...]" come recita l'articolo 2 dello statuto.

Da qui i lavoratori hanno sfiduciato le R.S.U. (Rappresentanze Sindacali Unitarie) decadute ancora a settembre 2015 ed hanno formato una R.S.A.

(Rappresentanze Sindacali Aziendali) che identifica la maggioranza dei lavoratori fuoriusciti dai sindacati confederali ed ora iscritti all'U.S.I. La loro lotta ora mira alla retribuzione degli stipendi arretrati (manca ancora quello di giugno 2015 ed i ratei delle tredicesime) oltre ai premi produzione e ad un aumento di forza lavoro per garantire uno standard di sicurezza agli stessi lavoratori essendo ora sotto organico ed in piena produzione e redditività.

Altra lotta cruciale è il riconoscimento dei permessi sindacali retribuiti come sancisce lo statuto dei lavoratori (L.300/70. art.23), cosa fino ad ora negata alla stessa R.S.A., ed avere chiarezza in merito al futuro dell'azienda, la quale è stata messa in vendita e sembra ci siano compratori esteri interessati.