Yahoo! è pronta a lasciare senza lavoro circa 1.700 suoi dipendenti (il 15% del totale della forza lavoro) ed a chiudere cinque dei suoi uffici sparsi per il Mondo, tra cui quello di Milano. È questa la strategia adottata dalla CEO Marissa Meyer per provare a migliorare la situazione economica incerta dell’azienda. Se non dovessero arrivare risultati concreti, allora non è da escludere che sarà l’attuale numero uno dell’azienda a perdere il lavoro.

La riorganizzazione

Cesseranno di esistere anche alcuni servizi come la Smart TV, i giochi virtuali e i magazine online.

Nessuno può prevedere le conseguenze di questa azione, mentre è sotto gli occhi di tutti la netta supremazia di Google nei confronti di Yahoo per quanto riguarda il valore di mercato. Pochi giorni fa Alfabeth (la holding che controlla Google)è diventata la società che vale di più, in termini economici, al Mondo. Yahoo! è stata una delle prime aziende a investire nel mondo del web già negli anni ’90. Mentre nel 2015 ha perso in totale circa 4,4 miliardi di dollari. Per questo motivo, l’obiettivo è tagliare le spese operative di almeno 400 milioni di dollari per l’anno appena iniziato.

Le dichiarazioni della CEO

Marissa Meyer, in un incontro con la stampa, ha dichiarato: “Yahoo al momento è una compagnia molto più forte e più moderna di quella a cui mi sono unita tre anni fa.

Oggi annunciamo un piano strategico che crediamo possa permetterci di accelerare il processo di trasformazione di Yahoo. Cambieremo molte cose nei prodotti e servizi che offriremo ai clienti. Abbiamo già costruito un business forte tra applicazioni mobili, siti video e social”. Ciononostante, chiuderanno cinque uffici sparsi per il Mondo: Dubai, Città del Messico, Buenos Aires, Madrid e anche quello di Milano.

Abbiamo programmato di ridurre la forza lavoro del 15 per cento – spiega la CEO – che diventerà del 34% minore rispetto al 2012. La nostra visione della compagnia non cambia: noi informiamo, mettiamo in contatto persone e le intratteniamo”. Secondo la Meyer, questa strategia a fine anno dovrebbe generare tra gli 1 e i 3 miliardi di dollari.

Questo annunciato cambio di marcia, ad ogni modo, non ha scosso i titoli di Yahoo, che solo nell'ultimo anno hanno perso 35 punti percentuali. Le azioni, nella giornata di ieri, nonostante l’annuncio della riorganizzazione e le promesse per il futuro, hanno perso l’1%, scendendo a 28,76 dollari per azione.