I docenti precari che si trovano a dover affrontare il concorso Scuola 2016 stanno riscontrando una serie di problemi nell'inserimento della domanda sulla piattaforma Istanze Online, predisposta dal Miur: mentre si attendono ancora risposte e chiarimenti da parte del ministero, il sindacato Cisl sta portando avanti precise segnalazioni su tutta una serie di questioni. Il consiglio, dunque, che viene dato è quello di attendere un pronunciamento da parte del Miur, anche se l'esasperazione da parte dei diretti interessati continua a crescere: da più parti si è segnalato come il ministero, a causa della tempistica stretta, sia stato dal punto di vista tecnico-organizzativo poco efficace ed efficiente.

Nel frattempo, proseguono le iniziative di coloro che intendono bloccare le procedure, mentre la possibilità che partecipino tutti (anche non-abilitati) potrebbe far saltare l'organizzazione stessa: il Miur ha difficoltà nel trovare le aule attrezzate per la prova scritta computer based e il caos potrebbe scoppiare se a presentarsi alle prove sia un numero di candidati circa il doppio di quanti si attendono.

I problemi sulla piattaforma per la domanda al concorso scuola 2016

I principali problemi riscontrati sulla piattaforma Istanze Online, e segnalati dalla Cisl, per la compilazione della domanda per il concorso scuola 2016sono i seguenti – il consiglio è attenderne la soluzione:

  • la piattaforma presenta problemi per quanto riguarda il caricamento dei titoli abilitanti d'accessoalle procedure – la visualizzazione non è sempre automatica
  • il nodo dei cosiddetti 'ambiti disciplinari verticali': la domanda deve essere unica e bisognerebbe utilizzare la funzione 'aggiungi abilitazione all'insegnamento' e soltanto così aggiornare l'inserimento dell'ambito e di ogni classe di concorso
  • per quanto riguarda la Scuola dell'infanzia e primaria, il Miur starebbe valutando la possibilità dell'inserimento come titolo abilitante del Concorso ante 2012 qualora la votazione sia preferibile a quella ricevuta con il diploma magistrale; sempre per la scuola d'infanzia e primaria, si richiede anche la possibilità che venga valutato come titolo aggiuntivo il concorso ordinario
  • infine, la questione dei 180 gg. di servizio: il Miur starebbe ancora pensando se sbloccare o meno la funzione per coloro che hanno prestato il proprio servizio continuativo in più di una scuola

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