Le ultime notizie sulle pensionici rivelano che,ancora una volta, il presidente della Commissione lavoro della Camera Cesare Damiano è intervenutoin modo acceso sul tema dalla legge Fornero. L'ex ministro al lavoro,il giorno dopo dell’inizio dei lavori alla Camera per l’analisi del disegno di legge sulle Pensioni, ha reso noto di nuovo il suo pensiero sullo stato delle cose in materia previdenziale.Damiano, pur dichiarandosi a favore dell'impegnodel Presidente del Consiglio nei confronti dell’Unione Europea nel richiedere maggiore flessibilità nei conti, non sottace di chiedere una costante e più adeguataattenzione del governo anche sulfronte della riforma pensioni.
Per Damiano, la priorità è la flessibilità
Il Presidente dellacommissione Lavoro della Camera, Damiano, difatti, è da mesi che va ripetendo che 'Il 2016 deve essere l’anno della flessibilità delle pensioni'. Ricordiamo che giace ancora nei cassetti del parlamento il disegno di legge 857, presentato dal partito democratico sin dal 1913, ed il cui primo firmatario è proprio Damiano. Proposta che prevede l'uscita dal lavoro con 35 anni di contributi versati e con un'età anagrafica non inferiore a 62 anni e con una penalizzazione massima dell'8%.Il disegno di legge include anche una misura a favore dei lavoratori precoci per i quali è previsto il pensionamento con 41 anni di contributi, indipendentemente dall'età anagrafica e senza penalizzazioni.
A dare manfortea Damianoè intervenuto anche il viceministro dell’EconomiaEnrico Morandoche ha sostenuto non solo la necessità e l'importanza della flessibilità in uscita ma anchedella riduzione della pressione fiscale. In particolare sul fronte delle pensioni, il vice-ministro ha precisato: 'Decideremo nei prossimi mesi se e come intervenire sulla flessibilità in uscita'.
Il tema pensioni e la necessità di intervenire sulla legge Fornero diventano sempre più mediatici
Durante la trasmissione radiofonica "La Radio ne parla", avente per oggetto il ricambio generazionale, reso sempre più difficile e tortuoso dal momento che molti pensionati continuano a cercare un lavoro perché la pensione nonbasta perarrivare a fine mese,la maggior parte degli interventi telefonici hanno puntato la loro attenzione alla modifica della legge Fornero.
Domenico Proietti, segretario Confederale della Uil, intervenuto nel dibattito radiofonico, ha ribadito la richiesta delle organizzazionisindacali di un tavolo di confronto con il governo sul tema riforma.
A Ballarò, invece, sono intervenuti i lavoratori precoci che hanno ribadito la loro posizione sulla richiesta dellaQuota 41 senza penalizzazioni.