Durissimo attacco dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini. Commentando le risposte fornite dal responsabile del Miur in Commissione Istruzione al Senato, i pentastellati hanno espresso tutta la loro perplessità per il comportamento adottato dal membro del governo.

'La ministra è capace di destreggiarsi in mezzo alle criticità della sua riforma 'Buona Scuola', quella stessa riforma che, però, porta la sua firma - ricordano i parlamentari 'grillini' - Eppure su questioni come quelle riguardanti il comitato di valutazione o l'alternanza scuola-lavoro, l'onorevole Giannini non esita a scaricare le responsabilità su altri, come Ponzio Pilato'.

Ultime news scuola, mercoledì 2 marzo: M5S: 'Giannini come Ponzio Pilato'

Come riportato da Tecnica della Scuola, si fa riferimento, inoltre, allo sblocco del contratto economico, rimesso nelle mani del ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia; il ministro, inoltre, non riesce a trovare una valida giustificazione in merito all'esclusione di centoventi mila docenti precari abilitati, creando, di fatto, una vera e propria discriminazione.

In merito alla decisione di concedere ulteriori finanziamenti alle scuole paritarie, il ministro Giannini non esita, inoltre, a scaricare la responsabilità sul Parlamento, il quale 'è centrale solo quando conviene al governo' afferma il Movimento Cinque Stelle.

Concorso, scuole paritarie, assunzioni e valutazione: la 'becera propaganda' del Governo

Nessuna assunzione, inoltre, per i docenti della scuola dell'infanzia, prima esclusi dal piano assunzioni straordinario e poi relegati a dover passare per forza dal 'concorso-truffa' pur di poter aspirare ad un posto di lavoro: si tratta di ventitrè mila insegnanti presi in giro e beffeggiati dal governo, attraverso un utopistico progetto di riforma dell'educazione 0-6 anni che sembra essere svanito nel nulla.

L'onorevole Giannini continua a non volersi assumere la responsabilità per il fallimento della Buona Scuola, una legge su cui ha messo la propria firma.

Invece, si continua a fare propaganda, 'becera propaganda' come sottolineato dall'onorevole M5S, Silvia Chimienti, sulla propria pagina Facebook, a proposito delle assunzioni della Buona Scuola.