La formazione per il prossimoConcorso cattedra 2016 sta incontrando delle difficoltà oggettive, al punto che nove regioni: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sardegna, Sicilia e Veneto hanno deciso di riaprire i termini per la presentazione della domanda in qualità di presidente e commissario. Come riportato nella nota dell'USR Emilia Romagna e Lazio, la riapertura sarebbe dovuta all'importantenumero di adesionidi partecipazione alconcorso. In realtà, appare evidente che la decisionepossa essere stata presa per altri motivi: i modesticompensi rispetto alla mole di lavoro e all'impegno necessario persvolgere in modo professionale suddetta mansione.

Miur rivaluterà icompensi previsti a favore della commissione?

Alla luce di quanto scritto nel precedente paragrafo, se il dilemma continuerà a coinvolgere altre regioni della Penisola, il Miur potrebbe rivalutare i compensi previsti e deciderein un clamoroso esonero dall'attività d'insegnamento versoquei docentioperanti nelle commissioni. Ci auguriamoche entrambe le parti possano arrivare a un compromesso con il fine dinon portare ulteriori problematiche, nell'avviodella procedura concorsuale, poiché già lo stesso Miur è impegnato sull'intricato argomentoconcorso a cattedra, schierandosi a favore dei cosiddetti 'docenti abilitati,i solisecondo il bando -e la legge 107/2015 ad avere i requisiti per poter accedere al concorso scuola docenti 2016.

Questione economica o di solidarietà?

La questione economica è sicuramente unfattore determinante, ma nonstrettamente connessa a una pendenzacommerciale, anzi, èevidente che il corrispettivo proposto alla delegazioneappaia realmente irrisorio, se non insignificante. Nello specifico, come riportato dal portale Orizzonte Scuola, ecco i compensi lordi:

  • Presidente: 251,00 Euro;
  • Componente: 209,24 Euro;
  • Per ciascunprova o candidato esaminato: 0,50 Euro.

L'onorario di cui sopra indicato non può superare il budget di€ 2.051,70.

Inoltre, nel caso di divisione delle commissioni in altre sottocommissioni esaminatrici, la retribuzionebase sarà ulteriormente ridotta al 50%.Oltre a una controversia di natura economica, alcuni candidati al concorso scuola 2016 hanno sposato lacausa del cosiddetto #noconcorso:tale motivazionesi identifica come sostegno neiconfronti di quei colleghi con i quali hanno più volte lavorato fianco a fianco.

Infine, terza motivazione l'onorabilitàprofessionale: Forse attraverso questa 'protesta', gli insegnanti, professorie le maestre hanno voluto inviare un segnale forteal riguardo di una politica ministeriale e governativa, che troppo spesso non ha tenuto conto delruolo delicato che i docenti svolgono quotidianamente al servizio della scuola italiana.