Arrivano i primi commenti da parte del Ministro del lavoro sul tema dell'estensione del bonus da 80 euro in favore dei pensionati minimi, dopo che il Premier Renzi ha avanzato l'ipotesi attraverso una chat con i cittadini sui social network. Giuliano Poletti ha spiegato durante un intervento per la radio di Confindustria di ritenersi favorevole ad un'agevolazione per gli assegni più bassi, sebbene si dovrà cercare "la compatibilità rispetto all'utilizzo delle risorse". Per poter garantire l'avvio della misura, sarà quindi necessario verificarne la fattibilità "dentro ad un contesto generale di equilibrio della nostra economia e del nostro bilancio".

Ma per l'esponente del Governo il nuovo bonus non deve comunque essere consideratocome un'azione di riforma delle pensioni, quanto piuttosto come un accorgimento che "sarà fatto da qui alla fine dellalegislatura, il 2018".

Pensioni 2016: allargamento del bonus non rappresenta una priorità

In merito all'estensione del bonus da 80 euro alle Pensioni minime è intervenuto anche il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini, che ha indicato la misura come un correttivo di buon senso, ma che non rappresenta la priorità del momento. Bisognerà effettuare tutte le verifiche del caso per capire prima di tutto quanto costerà il provvedimento, un'idea che appare condivisa anche dal Ministro dell'economia Padoan; il quale ricorda che sullo sfondo degli interventi strutturali resta sempre la spada di Damocle del progressivo invecchiamento della popolazione.

Bonus delle 80 euro: sindacati esprimono perplessità

Nel frattempo si sono registrati anche i primi commenti dei sindacati, che hanno espresso le proprie perplessità sull'effettiva possibilità di realizzare questa nuova proposta. "Abbiamo sempre chiesto di estendere gli 80 euro a tutti i pensionati" spiega Carmelo Barbagallo della Uil, evidenziando il proprio scetticismo prima di tutto sul merito con cui applicare questa misura.

Per il sindacalista, bisognerebbe verificare la storia contributiva antecedente l'assegno e capire se l'agevolazione sia destinata ad essereuna misura assistenziale o previdenziale: "il Governo ci spieghi a chi andrebbe il bonus e cosa vuole fare per renderlo strutturale".

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