Le ultime dichiarazioni di apertura del Premier Renzi hanno alimentatoil già acceso dibattitosul tema della flessibilità in uscita, tanto chenon si è fatta attendere la rispostadel Presidente della Commissione lavoro alla Camera. "Il Premier ha annunciato via Facebook una raffica di provvedimenti sul tema delle Pensioni" ha commentato l'On. Cesare Damiano nella giornata di ieri, accogliendo in modo positivo la disponibilità al confronto sulla previdenza. "Ce ne rallegriamo perché da anni abbiamo fatto di questo argomento un elemento centrale della nostra battaglia politica e sociale".

Tra le ipotesi di studio suggerite da Renzi, quella sulle pensioni flessibili resta a giudizio del Presidente della Commissione lavoro la più importante, visto che in Parlamento è presente una proposta di uscita anticipata già dal 2013, che prevede il prepensionamento con "un massimo di 4 anni, mantenendo i conti in pareggio". Una misura che resta molto attesa dai pensionandi, in particolare da coloro che vivono situazioni di disagio lavorativo o disoccupazione in età avanzata: "su questo punto c'è molta aspettativa nel Paese".

Riforma pensioni e importo degli assegni: apprezzabile il no al ricalcolo contributivo

Sul tema della flessibilità previdenziale resta al centro del dibattito anche la questione della strada da seguire per avviare la flessibilità; l'On.

Damiano segnala come positivo il chiarimento del Premier sull'intenzione di non voler procedere a ricalcoli contributivi dei futuri assegni, visto che in molti casi i tagli risulterebbero eccessivi. Resta invece maggiore perplessità in merito alla necessità di arrivare ad un "punto di equilibrio", visto che "quel ricalcolo, come ci ha spiegato l'Inps, semplicemente non si può fare".

Una constatazione che deve anche servire ad interrompere l'attuale contrapposizione tra retributivo e contributivo: "è ora di smetterla di sostenere che chi è andato in pensione con il sistema retributivo abbia rubato qualcosa". Per quanto concerne invece il bonus delle 80 euro da attribuire alle pensioni minime, secondo il Presidente della Commissione lavoro è importante "fare un intervento complessivamente razionale, per non creare aspettative che possano andare deluse".

Flessibilità in uscita, si attende il Documento di Economia e Finanza

Stante la situazione, appare chiaro che quella delle pensioni è una sfida che si preannuncia fondamentale per l'attuale esecutivo. "L'obiettivo del 2016 deve essere la flessibilità sulle pensioni" commenta l'On. Damiano, ricordando che un segnale importante potrebbe arrivare già dal Documento di Economia e Finanza in arrivo nei prossimi giorni: "se non dovesse contenere un riferimento alla necessità di corregge il sistema previdenziale, sarebbe grave e anche contraddittorio" ha concluso il Parlamentare.

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