Novità in arrivo per il nuovo bando del Tirocinio formativo attivo (Tfa) terzo ciclo: è atteso per la prossima estate e sarà riservato all'abilitazione di 16 mila laureati, ma potrebbe riguardare solo alcune classi di concorso, quelle che al giorno d'oggi risultano esaurite. Il bandouscirà con un notevole ritardo nei tempi dell'emanazione: il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, lo aveva annunciato in uscita per lo scorso febbraio, ma poi non se n'è fatto niente. Con il documento depositato martedì scorso, 19 aprile, alla Commissione Cultura da Gabriele Toccafondi, i posti previsti per il Tirocinio formativo attivo III ciclo saranno 16.436, dei quali 11.328 riguardanti l'insegnamento comune e 5.108 posti relativi al sostegno.
Bando Tfa III ciclo: quanti posti per insegnamento comune e sostegno?
Più dettagliatamente, i posti per l'insegnamento comune saranno distribuiti in 8.058 per le scuole superiori e 3.270 per gli istituti superiori di primo grado. Le abilitazioni sul sostegno, invece, riguarderanno 392 per le scuole dell'infanzia, 1.749 per le scuole elementari, 1.932 per le medie e 1.035 per le superiori. Secondo il Movimento Cinque Stelle gli oltre 16 mila che conseguiranno l'abilitazione Tfa III ciclo andranno ad aggiungersi agli oltre centomila precari che non supereranno il concorso nella Scuola del 2016. Ma ancora più allarmante è l'incognita delle classi di concorso, alla luce del fatto che il nuovo Tirocinio formativo attivo sarà solo per pochi e non per tutti.
Nuovo Tirocinio formativo attivo: solo per alcune classi di concorso?
Infatti, secondo quanto aveva precedentemente ipotizzatoDavide Faraone, sottosegretario del ministero dell'Istruzione, il prossimo Tfa potrebbe essere bandito solo per determinate classi di concorso, ovvero quelle che, ad oggi, risultano esaurite. Il Tfa2016 escluderebbe, pertanto, i laureati e i neo-laureati che vorrebbero intraprendere la carriera dell'insegnamento: l'abilitazione è un passaggioindispensabile, secondo quanto previsto dalla legge 107 del 13 luglio 2015,per poter partecipare ai prossimi concorsi nella scuola.
Nei prossimi giorni, fa sapere Italia Oggi, il ministero dovrebbe emanare il bando, rispettando i tempi del secondo ciclo quando la pubblicazione avvenne il 16 maggio di due anni fa, le prove preselettive nei due mesi successivi e lo scritto e l'orale a ottobre e novembre.