Un vero e proprio 'esercito' di insegnanti sarà quello chiamato a sostenere le ultime prove scritte del concorso Scuola 2016, quelle riservate alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria: lunedì prossimo, 30 maggio e il giorno seguente, martedì 31, infatti, si completerà il calendario degli scritti 'computer based' che hanno sollevato non poche polemiche, sin dal primo giorno, ovvero il 28 aprile scorso.

Teniamo presente che sono ben 148 mila le candidature che riguardano la scuola dell'infanzia e la primaria:saranno 73.532 gli insegnanti quelli impegnati per l'infanzia e 74.926 i docenti candidati per la primaria, anche se molti hanno presentato domanda per entrambe le prove.

Ultime news scuola, sabato 28 maggio 2016: concorso infanzia e primaria, due giorni 'infuocati'

Due giorni che si preannunciano 'infuocati' soprattutto se teniamo presente i grossi problemi tecnici incontrati un po' in tutta Italia: riuscirà a reggere il sistema informatico del Miur di fronte ad una vera e propria ondata di elaborati redatti in contemporanea in 4.375 aule (per la primaria) e 4.391 per la scuola dell'infanzia? C'è chi giura che se ne vedranno delle 'belle' e che, addirittura, verrà messa a rischio la regolarità della prova, ma in Viale Trastevere stanno già facendo i dovuti scongiuri.

Concorso scuola infanzia, solo un docente su dieci candidati riuscirà ad essere assunto

A fronte di 148 mila candidati, si preannuncia una selezione durissima visto che i posti a disposizione saranno 17.299 per la primaria e solamente 6.933 per l'infanzia, senz'altro il settore maggiormente penalizzato dalla riforma Buona Scuola, se pensiamo ai posti 'zero' messi (o per meglio dire non messi) a disposizione dal Miur nell'ultimo piano assunzionale.

In pratica, per la scuola dell'infanzia solamente un candidato su dieci, in media, riuscirà ad ottenere il posto. La percentuale sale leggermente, ma non di molto, per la primaria con la Sicilia, quale regione messa sicuramente peggio, con 1.096 posti a disposizione contro le 9.936 candidature; in Lombardia, invece, gli insegnanti delle elementari avranno più chances di prendersi la cattedra con 3.351 posti a fronte di 9.422 candidati.