L'Aula del Senato ha approvato con quasi il 70% di voti favorevoli il decreto sulla Scuola. Il provvedimento deve andare ora alla Camera. Con il provvedimento viene data vita ad un nuovo modo di concepire il sistema scolastico italiano. Sei i punti principali trattati e molti i fondi investiti per garantire una gestione in linea con i parametri della Buona Scuola. Vediamoli.

Il Ddl sulla scuola: punti principali

All'interno del ddl sulla scuola vengono sviluppate sei tematiche principali, di seguito esplicheremo il contenuto di ognuna di esse:

- Manutenzioni delle scuole: all'interno del provvedimento viene confermato il rapporto che intercorre con il Consip per proseguire con i servizi di manutenzione effettuati all'interno di ogni istituto scolastico;

- Assegnazione provvisoria: vengono introdotto nuove disposizioni in merito; innanzitutto viene applicata anche ai docenti neo immessi in ruolo e non riguarda più solo il biennio 2015-2016, ma anche quello del 2016-2017.

Inoltre per l'anno scolastico 2016/2017 l'assegnazione provvisoria può avvenire anche per posti dell'organico dell'autonomia nonché sul contingente di postidell'articolo 1 comma 69;

- Immissione in ruoloentro il 15/09/2016: il primo punto riguardo la proroga fino al 15 settembre 2016 l'immissione in ruolo dei docenti con contratto a tempo indeterminato. Viene specificato che la decorrenza economica è in linea con la presa di servizio. Il secondo punto esplica che la validità delle graduatorie, qualora queste venissero approvate entro il 15/09/2016, hanno valore dal biennio 2016-2017;

- Immissioni in ruolo dei docenti d'infanzia dal concorso 2012: le nuove disposizioni di legge prevedono l'assunzione dei docenti presenti all'interno delle graduatorie di merito della scuola d'infanzia provenienti dal concorso docenti 2012.

La stessa deve avvenire in regioni diverse da quella per cui hanno concorso. Le suddette assunzioni avvengono dopo quelle dei soggetti ancora presenti nelle GM (Graduatorie di Merito) delle regioni di riferimento e con un massimo di posti disponibili per docenti provenienti dal concorso del 50%, ma sempre in misura non eccedente il 15% dei posti disponibili in ciascuna regione.

La domanda è volontaria edi docenti devono indicare le regioni di preferenza. I docenti che non accettano l'assunzione verranno cancellati dalle GM e dalle GAE (Graduatorie ad Esaurimento). Con il termine della procedura, anche se le GM non risultano assorbite, le stesse saranno eliminate. Per le GM del concorso docenti 2016 l'assunzione avverrà solo tramite procedura autorizzata;

- Finanziamento di milleeuro per ogni alunno disabile: dal 2017 saranno stanziati 12,2 milioni di euro per accogliere studenti disabili;

- Supplenze brevi: ogni docente godrà di un codice personale al fine di non incorrere più in ritardi dei pagamenti per i precari.

Non vengono più ritenuti responsabili del ritardo dei pagamenti, così come ventilato all'inizio, le segreterie o i dirigenti scolastici;

- Aumento compenso commissari: verranno stanziati 8 milioni di euro per retribuire i commissari impegnati nelle valutazioni del concorso docenti 2016.