Con un avviso pubblico reso notosul sito dell'Enea, l'Ente che si occupa dell'attuazione, delle azioni tecniche e logistiche e della responsabilità dell'organizzazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, si è aperta ufficialmente la selezione per partecipare alla XXXII spedizione italiana di un anno a partire dal prossimo novembre presso la stazione Concordia, la base di ricerca permanente situata sul plateau antartico ad un'altitudine di 3.233 metri sul livello del mare ead una distanza di circa 1.200 km dalla Stazione Mario Zucchelli a Baia Terra Nova e a circa 1.100 km dalla Base francese Dumont d’Urville.
L'annuncio di lavoro per quella che si può definire un'esperienza surreale efantastica, tra i ghiacci, i pinguini e con le temperature notturne che potrebbero raggiungere i -80 gradi, è destinato a medici qualificati nell'area di emergenza, tecnici informatici, tecnici elettricisti - elettrotecnici già dipendenti a tempo indeterminato o con contratto determinato per tutto il periodo richiesto.
Tra irequisiti richiesti per poter far parte della piccola carovana di lavoratori che raggiungeranno l'Antartide, non più di 15, esperienza minima di tre anni e tra i cinque e i sette, preferibilmente in possesso di un diploma professionale e/o tecnico nel settore elettrico e/o elettrotecnico e/o di laurea in materie scientifiche - preferibile ingegneria elettronica, fisica - e la conoscenza della lingua francese e/o inglese; Il medico, che sarà chiamato ad assicurare interventi di primo soccorso e di assistenza sanitaria al personale della Stazione Concordia, saràpreferibilmente qualificatonell’area dell’emergenza o della chirurgia e con esperienza operativa in ambienti remoti e/o ostili.
Le candidature per le posizioni lavorative aperte dovranno essere inviate necessariamente entro il prossimo 13 giugno, anche se come riportato dall'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile,i curriculum inviati oltre tale terminepotranno essere presi in considerazione per le successive Spedizioni antartiche.