Uscita anticipata a partire dai 64 anni di età e l'ottava salvaguardia per gli esodati sono i temi che restano ancora nel mirino della Commissione Lavoro alla Camera dopo che l'esecutivo non sembra intenzionato a riaprire i capitoli che potrebbero garantire a migliaia di lavoratori il diritto a pensione.

Damiano e Gnecchi rilanciano l'uscita a 64 anni

Il Presidente Cesare Damiano e l'Onorevole del Pd Maria Luisa Gnecchi avrebbero infatti, indetto un Conferenza Stampa per affrontare gli argomenti relativi ai lavoratori del settore privato nati nel 1952 e garantire loro il pensionamento a partire dai 64 anni e sette mesi di età anagrafica senza andare in contro a nessun tipo di penalizzazione sull'assegno previdenziale.

Requisito principale, però, è il raggiungimento di Quota 96 entro il 31 dicembre 2012.

"Quello che chiediamo è che questa flessibilità a molti riconosciuta, venga propagandata al Governo", hanno spigato i due deputati del Partito Democratico, chiedendo all'esecutivo anche l'eliminazione della restrizione imposta dall'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale riguardanti i lavoratori che alla data del 28 dicembre 2011 si trovavano ancora a lavoro.

Necessaria l'ottava misura di salvaguardia per gli esodati

Tra gli obiettivi della Commissione Lavoro alla Camera anche l'ottava misura di salvaguardia a favore degli esodati rimasti penalizzati dalla Riforma Fornero. Nonostante le sette misure di salvaguardia approvate finora, infatti, ancora 20 mila esodati attendono una copertura previdenziale.

Cosa ormai ben nota al Governo che tuttora non è riuscito a dare una risposta concreta.

"Proponiamo i contenuti dell'ottava salvaguardia. Il problema degli esodati va definitivamente risolto", hanno continuato gli esponenti del Pd concentrandosi maggiormente su un tema che non può passare inosservato. Un argomento su cui si discute da anni e che potrebbe porre fine al calvario di migliaia di lavoratori che hanno perso il lavoro e che, a causa dell'allungamento dell'età pensionabile da parte della Fornero non hanno avuto la possibilità di usufruire del trattamento pensionistico.