Dopo il successo della mobilitazionedi piazza organizzata ieri dalle principali sigle sindacali, si registrano i primi commenti da parte delle istituzioni. "Ho partecipato ad una straordinaria manifestazione dei pensionati, unitaria, partecipata e combattiva" ha raccontato il Presidente della Commissione lavoro alla Camera Cesare Damiano, sottolineando come la questione della flessibilità in uscita dal lavoro sia ormai diventata un tema di grande rilevanza proprio grazie "all'azione sociale" da un lato ed a quella "parlamentare" dall'altro. Allo stesso modo, il Parlamentare democratico sottolinea positivamente l'apertura dell'esecutivo ad un incontro di chiarimento con i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, fissato per il 24/05.
Ma l'augurio è che lo stesso confronto possa realizzarsiin brevi tempi anche alla Camera, per "affrontare i problemi ancora aperti, a partire dalla flessibilità e dalla rivalutazione delle Pensioni", conclude l'esponente del partito democratico.
Pensioni flessibili: senza un intervento i sindacati sono pronti ad uno sciopero generale
"Al Governo conviene avere disponibilità a trovare una soluzione": lo ha affermato durante la manifestazione di ieri la leader della Cgil Susanna Camusso, specificando che "se non ci saranno risposte alle richieste dei pensionati sulla modifica della legge Fornero è perfettamente ragionevole pensare ad uno sciopero generale". Anche la Uil conferma questo orientamento spiegando che un simile scenario " è l'ultima cosa da fare, ma se necessario e se dal Governo non arrivano risposte, lo sciopero generale è inevitabile", ha ribaditoCarmelo Barbagallo.
La questione deve quindi trovare una risposta nel breve termine, anche grazie alle piattaforme di confronto istituite dalle parti sociali. "Senza risposta, non c'è altro da fare: cosa gli diciamo a chi aspetta la flessibilità?".
Riforma pensioni e Cisl: "la trattativa con il Governo porti ad una buona conclusione"
Nel frattempo anche Annamaria Furlan della Cisl ha auspicato che si possa arrivare ad un confronto proficuo con il Governo.
"Questo è lo spirito con cui vado il prossimo 24 maggio, perché con il dialogo anche la peggiore legge pensionistica la si cambia davvero". Secondo la sindacalista è ormai una priorità la necessità di costruire "un sistema pensionistico dignitoso", al fine di aiutare tutti i lavoratori e pensionandi che "non arrivano a fine mese".
Appare invece più scettica Susanna Camusso,in merito alla reale intenzione del Governo di aprire alle uscite flessibili: "leggo ogni giorno cose differenti, ma al momento non mi sembra ci sia la volontà di cambiare strutturalmente le norme". Mentre la Uil, commentandoil prossimo confronto con il Ministro del lavoro Giuliano Poletti, ricorda che bisogna cambiare atteggiamentosulla questione perché non è possibile perseguire sempre i dettami dell'austerità.
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