Si tratta, secondo il ministro Giannini, di un'altra grande vittoria della riforma della 'Buona Scuola': soltanto 10 istituzioni scolastiche su circa 3mila non hanno ancora messo in piedi il comitato di valutazione per l'assegnazione del bonus merito docenti. Secondo la Giannini che ha riportato i dati del monitoraggio del Miur non si può che commentare dicendo che il provvedimento, nonostante le critiche, è stato decisamente partecipato. Nel frattempo, però, sorgono due questioni che vanno affrontate: la prima riguarda il problema delle assenze, sembra che sia da ritenere illegittima l'esclusione di un docente perché ha superato un 'tot' di assenza previsto dai criteri del comitato di valutazione; la seconda riguarda un errore del preside per quanto riguarda la domanda per accedere al bonus merito.

I nodi da risolvere sul bonus merito docenti

Il mondo della scuola, nonostante le proteste, sembra essere rientrato nei ranghi ed è possibile affermare che la riforma che porta il bonus merito docentisia 'piaciuta' agli insegnanti che hanno opposto poca resistenza all'interno delle istituzioni scolastiche. Il primo nodo, però, da sciogliere riguarda la questione delle assenze: un docente ha tre possibilità di assentarsi per legge, la malattia, il permesso e l'aspettativa e tali tipologie di assenza sono normate dal contratto di lavoro; ora, in molti comitati di valutazione è stato inserito un tetto massimo di assenze per cui molti docenti, a causa ad esempio di una malattia, non possono accedere alla premialità.

Secondo quanto riportato anche da Orizzonte Scuola, questa situazione potrebbe causare una serie di ricorsi perché è da ritenersi illegittima un'esclusione sulla base del rapporto tra presenze e assenze. Un secondo nodo da sciogliere riguarda la normativa su come fare richiesta del bonus merito: i presidi starebbero sbagliando quando chiedono che i docenti presentino domanda per il bonus, si tratterebbe di una pratica scorretta per tale premialità rientra nel 'salario accessorio' e il comma 127 della 'Buona scuola' spiega chiaramente come debba essere proprio il preside ad assegnare tale bonus (a partire dalle osservazioni del comitato di valutazione). Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.