La parola 'ritardo' sembra non voler smettere di accompagnare costantemente l'operato del Miur: abbiamo assistito allo stucchevole 'balletto' riguardante i bandi di concorso docenti che, dal termine massimo dell'1 dicembre scorso, sono stati pubblicati solo a fine febbraio. Vi abbiamo parlato anche del ritardo che si sta accumulando per l'uscita del bando relativo al terzo ciclo TFA e della preoccupazione espressa dai docenti in merito all'aggiornamento delle graduatorie di istituto, previsto per la primavera 2017. Ora giunge notizia di un nuovo ritardo del Miur, quello inerente ad un altro concorso atteso da mesi, ovvero quello riservato ai dirigenti scolastici.
Ultime news scuola, lunedì 13 giugno 2016: ancora un rinvio per il concorso dirigenti scolastici
Il sito specializzato Orizzonte Scuola rende noto, infatti, che non potrà essere rispettato il termine, previsto per fine giugno, per l'uscita del bando relativo alla selezione dirigenziale: sembra che uno dei motivi di questo ennesimo ritardo procedurale del dicastero di Viale Trastevere sia da ricondursi alla volontà del Miur di sottoporre il regolamento del concorso per dirigenti (che dovrebbe essere già pronto) all'esame del CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione); inoltre, occorre tener presente che stavolta il concorso verrà organizzato direttamente dal Miur e non più dalla Scuola Nazionale dell'Amministrazione Pubblica, come avvenuto in passato.
Il Ministero dell'Istruzione ritiene che il bando possa essere pubblicato nel prossimo autunno 2016.
Concorso dirigenti scolastici, una sola prova scritta sotto forma di questionario
Per quanto riguarda le novità che saranno contenute nella procedura del nuovo concorso per dirigenti scolastici, quella più interessante dovrebbe riguardare la prova scritta che dovrebbe essere una sola, sotto forma di questionario, ricalcando, a grandi linee, quindi, quella già adottata dall'amministrazione centrale per il concorso insegnanti: non più lo svolgimento unico in stile 'temone', bensì una serie di domande che verteranno principalmente sull'attività pratica svolta dal dirigente scolastico.
In merito alla disposizione o meno di una prova preselettiva, il Miur si riserverà di adottare tale soluzione in base al numero di candidature che verranno presentate: i candidati che riusciranno a superare il concorso dovranno frequentare, in seguito, un apposito corso al termine del quale sarà effettuata un'ulteriore selezione finale.