La chiamata diretta dei presidi cambierà il reclutamento dei docenti: si salirà in cattedra per le competenze possedute e non più per l'anzianità. Conterà il curriculum dei professori e i criteri di selezione richiesti dai dirigenti scolastici per le proprie scuole. L'accordo raggiunto qualche giorno fa dai sindacati e dal ministero dell'Istruzione indica la deadline del vecchio sistema al prossimo 15 settembre. A partire da quella data, infatti, i docenti che abbiano richiesto di cambiare Scuolae ifuturivincitori del concorso in svolgimento non sceglieranno più la sede sulla base del punteggio (e, dunque, dell'anzianità), ma dovranno andare incontro alle richieste degli istituti.
Chiamata diretta 2016: quali sono i criteri da riportarenel curriculum?
Il percorso è tracciato: il ministero dell'Istruzione stabilirà, nei prossimi giorni, tra i venti ed i trenta criteri per la valutazione delle competenze dei docenti che si candideranno, che andranno dalle conoscenze dell'informatica e dell'inglese alle esperienze didattiche con alunni disagiati. Saranno, poi, i singoli istituti a scegliere, tra questi, i quattro parametri richiesti per le selezioni del proprio istituto e pubblicarli sul sito internet della scuola. Pertanto, i docentiche parteciperanno alla chiamata diretta dovranno presentare la propria candidatura tramite curriculum e i presidi sceglieranno, prioritariamente, i docenti che potranno assicurare, titoli alla mano, tutti e quattro i criteri richiesti.
In mancanza, si scenderà a tre criteri, mentre a parità di criteri soddisfatti, si procederà per punteggio di anzianità.
Come presentare il curriculum per la chiamata diretta e moduli Miur
Come potranno presentare la propria candidatura i docenti? Occorrerà compilare il curriculum completo delle competenze possedute. La Repubblica di oggi, 11 luglio 2016, detta i tempi della candidatura.
Lunedì 18 luglio o, al massimo, mercoledì 20 luglio il sito del ministero dell'Istruzione pubblicherà i modelli standard per la compilazione del curriculum. All'interno potranno essere indicati i titoli per tutti i criteri a livello nazionale scelti dal ministero stesso, anche se poi conteranno i quattro ritenuti indispensabili dalla scuola per la quale ci si candida. Nei numeri dovrebbero essere tra gli ottantamila e i centomila i docenti alla nuova modalità di selezione con la chiamata diretta.