Nato tra le critiche e le polemiche, il concorso docenti continua a far discutere e soprattutto a far arrabbiare il mondo della Scuola: vi abbiamo parlato ieri della protesta dei numerosissimi docenti bocciati alla prova scritta, bocciatura che viene motivata dalle incompatibilità esistenti tra la tipologia della prova ideata dal Miur e i criteri di valutazione applicati dalle commissioni esaminatrici.

Ultime news scuola, mercoledì 20 luglio 2016: concorso, la 'grana' dei compensi ai commissari

A proposito di quest'ultime, abbiamo assistito, nelle ultime ore, alle critiche rivolte al governo per non aver ancora provveduto a sbloccare la disposizione relativa al raddoppio dei compensi destinati ai commissari del concorso scuola 2016.

Ricorderete, senz'altro, come nello scorso mese di aprile, vennero denunciate le paghe 'da fame' destinate ai commissari (50 centesimi per la correzione di ogni elaborato scritto e 50 per ogni candidato esaminato all'orale): di fronte all'ennesima 'figuraccia', il premier Renzi andò su tutte le furie, ordinando al Miur e al Mef di correre subito ai ripari.

Così, nel decreto scuola, venne inserita la disposizione che raddoppiava i compensi, ma, a cento giorni da quell'impegno preso dal Presidente Renzi, si attende ancora la pubblicazione del decreto attuativo, senza il quale i commissari non avranno diritto al ritocco delle 'paghe'.

Concorso scuola ultime notizie, Giannini 'Decreto pronto entro il 31/7, lavoro straordinario dei commissari'

Ci ha pensato, come al solito, il ministro Giannini a 'buttare acqua sul fuoco', intervenendo in risposta alle suddette polemiche e parlando di 'decreto che sarà pronto entro la fine del mese di luglio, nel pieno rispetto dei tempi.

Stiamo lavorando - ha aggiunto il responsabile del Miur - il pagamento è previsto a fine lavori: i commissari hanno affrontato un lavoro di valutazione straordinario per qualità - ha sottolineato l'onorevole Giannini all'agenzia di informazione Ansa - 'non c'è nessun elemento che possa portare polemiche e timori'.Parlando, nello specifico, del decreto attuativo, si tratta di un provvedimento che 'richiede tempo' e per il quale si sono resi necessari dei passaggi. Il decreto è in fase di completamento - ha concluso Stefania Giannini - è stato inviato venti giorni fa e la firma, ormai, è imminente'.