La riforma Pensioni con più flessibilità in uscita dal lavoro per l'accesso alla pensione anticipata, nuove opportunità occupazionali per i giovani, misure di contrasto alle vecchie e nuove povertà restano nell'agenda del Governo Renzi che subito dopo l'estate dovrà varare la legge di Stabilità 2017 da portare al vaglio del Parlamento. A ribadirlo oggi il ministro delle Politiche agricole, forestali e alimentari Maurizio Martina, leader dell'area dem "Sinistra è cambiamento" di cui fa parte anche il presidente della commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, primo firmatario di diverse proposte di legge per l'accesso ai prepensionamenti a 62 anni e per la formula quota 41 di anzianità contributiva per la pensione dei lavoratori precoci che hanno cominciato a lavorare giovanissimi.

Pensioni e lavoro, intervento del ministro Martina

"Più spinta - ha detto oggi il ministro Martina - alle politiche per l'occupazione giovanili e più flessibilità verso la pensione per gli anziani". Ma anche "maggiori tutele per i lavoratori precoci - ha sottolineato l'esponente del Governo Renzi - e lotta alla povertà". Tutte questioni che, secondo Martina, sono prioritarie e vanno affrontate con celerità a determinazione, "temi chiave dell'agenda sociale", li definisce il ministro secondo cui è necessario "rafforzare equità e solidarietà - ha evidenziato secondo quanto riferisce l'Ansa - a partire da chi ancora fa fatica e soffre". Una nuova riforma pensioni è possibile e non può non passare per l'accordo con i sindacati, secondo il leader di "Sinistra è cambiamento", una delle aree di minoranza del Partito democratico che sta al governo.

Pensione anticipata nella legge di Stabilità 2017

"Ci sono tutte le condizioni - ha detto - perché questa agenda di impegni sia costruita in modo unitario e diventi a tutti gli effetti - ha sottolineato riferendosi anche all'unità del Partito democratico - un impegno forte e coeso di tutti i democratici. Noi - ha concluso il ministro ci spenderemo per questo già a partire dai prossimi giorni".

Queste le ultime notizie in materia di riforma pensioni che arrivano dal governo che conferma così il proprio impegno per revisionare, seppur in parte, la legge Monti-Fornero che se da una parte è servita per tutelare la finanza pubblica dall'altra parte ha fatto esplodere una drammatica questione sociale lasciando gli ultrasessantenni ancora al lavoro e i giovani disoccupati.

Previdenza, nuova riunione governo-sindacati

Intanto, quella di fine luglio, sarà una settimana decisiva in tema di riforma pensioni. Le ultime novità prima della ferie estive dovrebbero arrivare dal nuovo vertice tra governo e sindacati in programma venerdì 29 luglio. Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ed il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, faranno il punto della situazioni insieme ai leader di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Nell'incontro del 29 luglio, probabilmente, sarà ufficializzata la proposta del Governo Renzi sull'Anticipo Pensionistico (Ape) alla luce di quanto finora emerso dal dibattito e dai suggerimenti arrivati dai sindacati e dalle forze parlamentari.