Il governo continua a difendere la legge 107, come se fosse una 'bandiera', anche se, ormai, lo stesso governo ha capito che gli effetti della riforma Buona Scuola sono 'ben lontani dalle ambizioni e dalle attese'. Così scrive la segretaria generale di Cisl Scuola, Maddalena Gissi, sul quotidiano 'Italia Oggi' (edizione di martedì 23 agosto 2016) sottolineando come il governo rischi di risultare perdente in una partita che pensava di aver già vinto, come quella del piano assunzionale straordinario.

Ultime news scuola, 23 agosto 2016: Gissi 'rinnovo contrattuale, nuova occasione per il governo'

Lena Gissi ricorda come lo stesso premier Renzi, nel giugno 2015, parlò di 'pausa di riflessione' che, invece, poi non ebbe alcun riscontro visto che la legge finì per essere approvata poche settimane dopo. Qualche giorno fa Renzi è tornato sull'argomento, affermando che il governo non è stato capace di 'spiegare bene la riforma': semmai il difetto, scrive Lena Gissi, 'è di segno opposto' visto che è stato proprio il governo a dimostrare tutta la propria indisponibilità al dialogo, ultimo esempio quello relativo al fallimento della trattativa riguardante la chiamata diretta dei docenti.

Ora il governo si trova dinanzi ad una nuova occasione, quella offerta dalla discussione sui rinnovi contrattuali nel pubblico impiego.

La segretaria nazionale Cisl Scuola auspica un cambio di atteggiamento da parte del governo, anche in merito alle altre questioni che hanno messo in agitazione il mondo della scuola: un cambiamento che, forse, potrebbe evitare la via del conflitto.

Mobilità docenti e organici: Gissi 'Basta con le soluzioni tampone'

Lena Gissi sottolinea come occorra dare al più presto delle risposte sull''emergenza mobilità', senza che il Miur si affidi a delle 'soluzioni tampone' ma, al contrario, agisca entro una logica di sistema.

E' necessario risolvere il problema degli organici, sia per quanto riguarda il personale docente che per gli Ata: gli organici devono essere adeguati al fabbisogno della scuola e, qualora si rendesse necessario, il governo dovrà predisporre degli interventi ad 'hoc'.

Maddalena Gissi ha concluso il proprio intervento, confidando in una nuova stagione fatta di confronti e di dialoghi con il governo, in modo da poter iniziare il nuovo anno scolastico con un 'impegno condiviso' che possa portare a delle soluzioni concrete.